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Rifondazione Comunista riparte da Chiaravalle: “Non ci sono le condizioni per collaborare con questo Pd”

Rifondazione Comunista riparte da Chiaravalle: “Non ci sono le condizioni per collaborare con questo Pd”

CHIARAVALLE – Dal Partito della Rifondazione Comunista delle Marche riceviamo: “Domenica 14 luglio si è svolta presso il “Punto Rosso” di Chiaravalle l’attesa riunione del Comitato Regionale di Rifondazione Comunista.

Il segretario regionale, compagno Stefano Zuccherini, di fronte ad una quarantina di compagni proveniente dalle cinque federazioni marchigiane, ha introdotto i lavori analizzando la situazione politica nazionale e soprattutto marchigiana con i compiti che attendono il nostro Partito.

Ne è seguito un ricco e articolato dibattito che ha permesso di approfondire l’analisi del voto delle europee e delle contemporanee elezioni amministrative, di verificare esperienze locali significative, come quello delle Brigate di solidarietà nelle zone terremotate  delle Marche, di sostenere la battaglia in difesa dei “beni comuni” avviata dal compianto prof. Rodotà, di approfondire i possibili settori di intervento che stanno di fronte ad una forza politica come R.C. che non ha mai rinunciato all’analisi di classe della realtà nazionale ed europea.

“Ha concluso i lavori il segretario nazionale Maurizio Acerbo. che nel suo lucido intervento di oltre un’ora è riuscito a mettere a fuoco le potenzialità che ha il nostro Partito in un quadro politico di progressivo spostamento a destra dell’asse politico, con una Lega che sta diventando sempre più pericolosamente egemone, con le sue false parole d’ordine che diventano senso comune poiché il PD, che ancora viene descritto ingannevolmente come “di sinistra”, ha volutamente abbandonato nella teoria e nella pratica  tutte le parole d’ordine della sinistra fino alla cancellazione del’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Non ci sono quindi le condizioni per una collaborazione con “questo” PD, anche se il segretario non è più Renzi, mentre resta aperta la necessità di riunificare le sparse forze della sinistra. In questa direzione R.C. si è spesa ogni volta con generosità ed impegno, ma ogni volta dopo le elezioni gli alleati di turno hanno rotto il patto. Attendiamo quindi con interesse le decisioni che matureranno in Sinistra Italiana.

“Il segretario Acerbo ha portato infine a conoscenza di tutta una serie di iniziative che i compagni di varie località stanno portando avanti per il lavoro, contro lo sfruttamento, contro il crescente razzismo, in difesa degli ultimi e così via. I compagni sono ripartiti per le proprie federazioni con già in mente il che fare per le prossime settimane”.

 

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