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A Senigallia L’Estetica dell’Effimero continua a riscuotere successi con la famiglia Roveresca

A Senigallia L’Estetica dell’Effimero continua a riscuotere successi con la famiglia Roveresca

SENIGALLIA – Grande successo per l’attesissima kermesse rinascimentale de “Il Solenne Ingresso”, svoltasi il 7, 8 e 9 giugno nel quartiere Roveresco di Senigallia. Nato quattro anni fa da un’idea degli artisti Anna e Lorenzo Marconi assieme ai membri della propria Associazione Culturale “L’Estetica dell’Effimero”, il progetto è cresciuto nel giro di poco tempo in qualità e partecipazione. La manifestazione racconta l’arrivo nel 1479 dei Signori di Senigallia, Giovanni Della Rovere e Giovanna da Montefeltro.

Impostata come uno spettacolo teatrale, ha come imperativo la maniacale cura dei dettagli, a partire dalla fattura degli abiti affidati al costumista della “Compagnia della Rancia” Massimo Eleonori. Qualità peculiare de “Il Solenne ingresso” è che ogni persona facente parte della corte dei Della Rovere, interpreta un personaggio realmente esistito al tempo dei due protagonisti. A raccontarli anche i ritratti fotografici di Daniele Ferretti, autore dell’immagine coordinata dell’evento, raccolti in una mostra allestita per l’occasione nella sala di Visionaria (ex Ostello Ducale).

Notevoli le collaborazioni con le istituzioni del territorio che appoggiano il progetto, a partire dal Comune di Senigallia, il Polo Museale delle Marche, Confartigianato e Associazione Albergatori. In particolare la Rocca Roveresca, rimasta aperta durante la tre giorni, ha registrato un boom di presenze. Suggestivo l’allestimento curato da “DD Store”, che simulava per tutto il perimetro della grande terrazza, un susseguirsi di torce accese.

Oltre ai cortei storici di grande fascino, anche momenti ludici come laboratori di danze rinascimentali, visite interattive, concerti, conferenze e recital. Numerose le esibizioni di tamburini, sbandieratori, gruppi armati e falconieri. Nel vallato della Rocca, inoltre, un numero crescente di persone si è divertito a tirare con l’arco e con la balestra, visitando i tanti accampamenti aperti tutto il giorno per l’intera durata dell’evento.

Quest’anno inoltre si è svolto “Il Palio del Duca – 2° Torneo L.I.T.AB. balestra manesca” a cura della compagnia dei balestrieri di Senigallia, una novità per “Il Solenne Ingresso” che ha integrato a pieno titolo un evento sportivo di portata nazionale. Per il secondo anno consecutivo è stato riportato in auge anche il “Gioco della campana”, simbolo tanto amato della rievocazione cittadina degli anni Cinquanta. “L’Estetica dell’Effimero” ne ha riscoperto il regolamento ed i simboli araldici delle contrade. Nella speranza che possa essere nuovamente sentito dai senigalliesi e giocato con sano spirito di competizione.

Notevole l’aumento delle delegazioni ospiti suddivise nelle due giornate clou. Il sabato sera hanno partecipato ai cortei ed allo spettacolo in piazza, Associazioni strettamente legate alla storia dei Della Rovere, mentre la domenica, sono intervenute città ospiti provenienti da gran parte delle Marche e persino dall’Umbria. Importante il legame appena stretto con la rievocazione storica “Perugia 1416”, collaborazione fortemente sostenuta dalle Amministrazioni Comunali di entrambe le città. Ambedue nate da pochissimi anni e mosse dai medesimi ideali: la riscoperta delle proprie radici attraverso una raffinata cura dei dettagli. Dopo aver visto una loro delegazione ospite a “Il Solenne Ingresso”, durante il week-end appena trascorso, Senigallia ha contraccambiato la visita, offrendo uno dei momenti più suggestivi ed emozionanti. Accompaganti dal gruppo di tamburi “Renascentia”, il Duca e la Duchessa insieme a paggi e damigelle, sono ascesi attraverso lo scalone di Palazzo dei Priori, al cospetto di Braccio Fortebracci, porgendogli i saluti della nostra città e donandogli un prezioso quadro in ceramica.

 

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