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Tutto pronto a Cantiano per la 17a edizione della “Piazza del Gusto”

Tutto pronto a Cantiano per la 17a edizione della “Piazza del Gusto”

La grande vetrina delle eccellenze locali, del pane di Chiaserna e dell’amarena di Cantiano

CANTIANO – Se il 2019 è stato proclamato Anno del Turismo Lento dal MIBAC, Cantiano è la meta giusta per coloro che desiderano passare un fine settimana “a passo lento”.

L’evento è condivisione del frutto di un grande lavoro collettivo che intreccia tradizioni, conoscenze e competenze in campo agroalimentare e gastronomico.

Costituisce altrettanto un itinerario a misura d’uomo per trascorrere giornate di relax immersi nel verde, tra paesaggi, ricchezze storiche e culturali, e tradizioni che da sempre contraddistinguono i nostri borghi e paesi montani.

Il grande momento di visibilità che costituisce La Piazza del Gusto è un grande momento di condivisione di un patrimonio alimentare e gastronomico che, in gran parte, vive nel paesaggio di Cantiano: ed ecco dargli forma e senso il grano, le visciole, i pascoli, i campi.

L’Amministrazione comunale di Cantiano, consapevole di questo patrimonio da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale, presenta la 17° edizione della PIAZZA DEL GUSTO.

Per un fine settimana, sabato 11 e domenica 12 maggio 2019, alle falde del Monte Catria, Cantiano ritornerà ad essere la suggestiva cornice dell’evento che, nel panorama agroalimentare regionale, mette in scena il PANE DI CHIASERNA, la farina con GRANO LOCALE, l’AMARENA DI CANTIANO e le sue numerose eccellenze enogastronomiche.

Un assaggio del programma al volo …

Sabato e Domenica, Centro storico – Dalle 9:30

SALONE DELLE ECCELLENZE CANTIANESI

Pane di Chiaserna, farina con grano locale, visciole e amarena di Cantiano,

tartufo, birra agricola del Catria, carni bovine e equine da allevamenti allo stato brado,

salumi di produzione locale, cereali.

Gastronomia della tradizione

Spazio degustazione tipicità

Mercatino

Inoltre …

 Sabato 11 maggio 2019

Piazza Luceoli –  ore 11:00

Recita dei ragazzi delle scuole di Cantiano sul tema del pane

Piazza Garibaldi – ore 18:00

IL GRANDE CONCERTO DEI PICCOLI

Concerto della JUNIOR BAND PROVINCIALE a cura dell’ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Musicali  Autonome)

A seguire, aperitivo e cena

Per tutta la serata, la festa continua con musica e proposte gastronomiche di qualità a cura degli operatori cantianesi

Domenica 12 maggio

Piazza Luceoli – ore 9:00

Escursione guidata  al Monte Tenetra con “CAMMINANDO MONTI E VALLI”

Ritrovo. Tennis Club Cantiano, Via Adele Bei

Lunghezza:  8 km -Difficoltà:  Escursionistico

Tempo percorrenza 3 ore – 10 euro

Piazza del Mercato/centro culturale ex-mattatoio – ore 11:00

Inaugurazione del primo step  alla realizzazione di un mulino

Dalla“Filiera corta del Pane di Chiaserna” alla “Filiera cerealicola del Catria e Nerone”:

Inaugurazione del primo step  alla realizzazione di un mulino in sinergia con l’azienda Mariani di Senigallia nei locali dell’ex mattatoio spazio espositivo dedicato alla  mulino a pietra come ultimo tassello del percorso “Filiera corta del Pane di Chiaserna a km 0”.

Piazza Luceoli –  Dalle 12:00 e per tutto il giorno

Spazio gastronomia

Piazza Luceoli – Dalle ore 18,00

Aperitivo cena.

Per tutta la serata, la festa continua con musica e proposte gastronomiche di qualità

Il pane di Chiaserna

Descrizione : pane di grano tenero a lievitazione acida – forma classica a filone – alveolatura regolare, spugnosa, di colore bianco tendente al grigio – sapore leggermente acidulo.

Il Pane di Chiaserna è ormai da considerarsi eccellenza regionale. Infatti, questa tipologia di pane, esclusivamente prodotto nel comune di Cantiano, è sempre di più presente sulla tavola di tante famiglie di un territorio che va ben oltre il confine montano.

Il merito è tutto dei produttori locali che, senza tregua, puntano non solo sulla tipicità ma sull’altissimo grado di qualità degli ingredienti così come sulla trasmissione di una “maestranza” iscritta nel più profondo della storia non sempre facile delle genti di questo territorio.

Da alcuni decenni, il“Pane di Chiaserna”, grazie al lavoro sapiente dei forni locali, è apprezzato in tutto il territorio umbro-marchigiano. 
Il segreto, oltre all’eccezionale qualità dell’acqua del Monte Catria, risiede interamente nel rispetto della semplicità e della tradizione. Il “Pane di Chiaserna” infatti nasce il giorno prima. L’impasto acido (detto anche “madre”) proviene dall’impasto del giorno precedente, tempo necessario affinché utili microrganismi fermentino in tutta calma. La totale assenza di additivi, conservanti e agenti miglioratori fanno il resto.

Il “Pane di Chiaserna” viene utilizzato particolarmente nella ristorazione e servito come base per crostini. Il “Pane di Chiaserna”è’ consigliato nelle diete ipocaloriche, in quanto è un alimento privo di sale e facilmente digeribile. Il “Pane di Chiaserna” mantiene naturalmente la sua fragranza per alcuni giorni.
Il pane di Chiaserna è un marchio collettivo registrato.

Principali produttori di Pane di Chiaserna

Panificio F.lli MAZZONI
Via Monte Petria 10 – Fraz. Chiaserna – 61044 CANTIANO (PU).
La rete di distribuzione di questo forno a conduzione familiare va oltre i confini della provincia.

Forno “I Moretti”
Via IV Novembre 32 – 61044 CANTIANO (PU).
Sito nel cuore del centro storico prosegue intatta una lunga tradizione di fornai specializzati inoltre nella produzione di biscotti e dolci tipici locali.

Forno K2
Forno a legna di Romitelli Anna e FigliVia Monte Catria 40 – Fraz. Chiaserna – 61044 CANTIANO (PU).
Questo panificio mantiene intatta la tradizione della cottura a legna. I suoi forni sono alimentati dalle abbondanti riserve di “fascine” provenienti direttamente dal Monte Catria.

Le Visciole e l’Amarena di Cantiano

Nella zona di Cantiano, il Visciolo o Amarena (Prunus cerasus, varietà austera) cresce spontaneo.

All’inizio del 1900, due imprenditori misero in produzione l’Amarena di Cantiano, composta appunto di visciole conservate in sciroppo zuccherino, che ebbe così tanto successo da farsi conoscere in tutta l’Italia e diventare simbolo di raffinatezza gastronomica. Uno di questi produttori fu per anni fornitore ufficiale della Real Casa Savoia. Studi prodotti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno rilevato che la visciola possiede enormi proprietà antìnfiammatoria superiori a quelle derivate dall’assunzione di aspirina. Al piacere del palato si associano anche notevoli proprietà curative ed alimentari, contenendo non solo principi antinfiammatori, ma anche principi depurativi e disintossicanti, e il levulosio, uno zucchero assimilabile dai diabetici.

Per non incorrere in equivoci o confusioni bisogna dire che il frutto in questione non è l’amarena bensì la vìsciola, sebbene la denominazione appartenga ormai alla storia.
Oggi, rimesse le cose a posto, il nostro ciliegio è indicato come Prunus cerasus var. austera, il visciolo di Cantiano, appunto, coltivazione tipica iscritta nell’elenco ufficiale dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Marche, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.

L’Amarena di Cantiano è oggi oggetto di iniziative imprenditoriali di nicchia, per la produzione e commercializzazione dei ghiotti preparati in quantità limitate circoscritte dalla produzione locale e dalla difficoltà di raccolta. Nei punti vendita dei produttori si posso acquistare l’Amarena di Cantiano, visciole in sciroppo zuccherino per torte e gelati o il vino di visciole, prodotto esclusivo delle Marche, o vari tipi di confetture.

La preparazione dell’amarena varia con metodologie e formule leggermente diverse e tenute segrete.  Questa ricetta è stata scritta sulla base di suggerimenti della signora Tina Fagioli di Cantiano.

Gli ingredienti sono:

3 kg di visciole mature, 3 kg di zucchero, una buccia di limone e 2 o 3 stecche di cannella.
Dopo aver tenuto per 4-5 ore le visciole al sole, lavatele, togliete i gambi  e disossatele delicatamente. Mettetele poi in un luogo fresco per 48 ore in modo che fermentino. Quindi mescolate in una pentola le visciole con il loro sugo, l’acqua di lavaggio dei noccioli, lo zucchero e immergeteci un sacchetto con la buccia di limone tagliata a pezzetti ed un sacchetto con le stecche di cannella.
Fate bollire mescolando delicatamente per pochi minuti: 8-10 sono sufficienti per incorporare lo zucchero. Una bollitura prolungata farebbe perdere l’aroma del frutto.

Lasciate raffreddare, togliete poi i sacchetti con gli aromi, mescolate ed aggiungete, qualora si pensi di conservare a lungo l’amarena, una cartina da 1 grammo di acido salicilico.
Se volete dare maggiore grazia al sapore, schiacciate in un mortaio la metà dei noccioli e ben racchiusi in un sacchetto di tela metteteli nelle visciole prima della loro fermentazione. L’aroma acquisterà così un piacevole retrogusto amarognolo. (www.valledelmetauro.it)

 Produttori

Azienda agricola Cerasus
Amarena di Cantiano, visciole e derivati, confetture di stagione, vino aromatizzato alle visciole, acquavite di visciole

www.cerasus-cantiano.com

Azienda agricola Morello Austera
Amarena di Cantiano, visciole e derivati, confetture, vino e visciole, acquavite, lamponi in sciroppo www.morelloaustera.it                   

CORTE LUCEOLI di Tommasini Andrea & C. s.n.c.

Via Flaminia,3 Zona art.le Pontericcioli

61044 Cantiano (PU)

39 334.6938944 – at@corteluceoli.itwww.corteluceoli.it

Azienda Agricola Poveromo Paola
Prodotti a base di tartufo (nero pregiato, bianco, bianchetto, nero estivo), olio, miele, ortaggi, frutta

info@villaantica.eu  – www.villaantica.eu/azienda

 

 

 

 

 

 

 

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