CULTURASENIGALLIA

La Natura dei Monti Sibillini approda a Senigallia

La Natura dei Monti Sibillini approda a Senigallia

“La notte della polvere” è il romanzo che introduce i lettori alla bellezza dei Monti Sibillini e al delicato equilibrio tra “umani” e “non umani” in un contesto drammaticamente ferito dal sisma. Saranno l’editore Carlo Pagliacci ed il biologo Alessandro Rossetti a parlarne domenica alla libreria Iobook nell’ambito del Festival “Fosforo”

SENIGALLIA – Domenica prossima “La notte della polvere” approda a Senigallia nell’ambito della manifestazione “Fosforo”, Festa della Scienza. La presentazione del romanzo scritto da Massimo Dell’Orso e Maria Cristina Garofalo per i tipi della casa editrice Zefiro è organizzata in collaborazione con il GSA Gruppo Società e Ambiente di Senigallia e si terrà alle ore 18.30 presso la libreria Iobook in via Cavour 32. Ad illustrare il testo, che vede come protagonisti i Monti Sibillini ed i suoi abitanti soprattutto “non umani”, interverranno l’editore Carlo Pagliacci ed il biologo Alessandro Rossetti.

Il romanzo nasce dalla volontà degli autori di mantenere viva l’immagine dei luoghi distrutti dal sisma in cui l’architettura umana, le tradizioni, il folclore, l’incomparabile bellezza selvaggia della natura hanno vissuto in equilibrio per secoli. L’identità territoriale e l’aderenza viscerale alla natura sono la cifra dell’intero racconto che assume tratti narrativi alterni fra la cronaca “in diretta” delle scosse, e quello della vita del protagonista che visualizza e tramanda ciò che non è più. Un protagonista la cui identità verrà svelata solo alla fine.

“È la Natura che parla e racconta di sé e della terribile esperienza del sisma attraverso un suo figlio, un testimone d’eccezione che si lascia scoprire poco a poco e c’introduce nei luoghi magici della Sibilla” sottolinea Carlo Pagliacci. “Un atto d’amore verso una terra ferita ma ancora in grado di esprimere tanta bellezza come ci insegnano Massimo e Maria Cristina attraverso le loro parole”.

A Rossetti il compito di raccontare la straordinaria biodiversità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini di cui lui è funzionario biologo e le dinamiche di coesistenza tra “non umani” ed “umani”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it