AREA ESINOPOLITICA

La Lega affila le armi in vista delle amministrative di Monte San Vito

La Lega affila le armi in vista delle amministrative di Monte San Vito

di FABRIZIO ILACQUA

MONTE SAN VITO – La Lega affila le armi per le amministrative di Monte San Vito.

“Dopo tanti anni di non politica frutto dell’azione inefficace del PD e dell’inconsistenza della sua opposizione, –  sottolinea la candidata a sindaco Sonia Zito – ho deciso di rappresentare la Lega nella competizione elettorale del prossimo 26 maggio, una novità, la nostra presenza, per i nostri avversari del tutto inaspettata, una eventualità forse ritenuta impossibile sia dal Pd che esprime Claudio D’angelo che da Thomas Cillo.

“Ambedue forse erano convinti – ha continuato la Zito – di aver chiuso tutti gli spazzi accogliendo nelle proprie liste l’intero arco costituzionale, dall’estrema sinistra all’estrema destra, nulla di politico, solo un coacervo di piccoli interessi, compiacenze interessate, un profilo basso che non mette al centro il futuro dei monsanvitesi, ma quello dei singoli aderenti alle rispettive liste. Pacchetti ben confezionati che sono apparsi come un miraggio per esponenti di Fratelli d’Italia e Forza Italia dopo lunghi anni di opposizione reale, parziale, presunta. Ci penseremo noi della Lega a rompere le uova nel paniere, la Lega forte di un programma che fotografa le esigenze del territorio, di imprese e famiglie, che proietta Monte San Vito al di fuori di strette logiche inconcludenti di paese. Il nostro obiettivo è quello di dare importanti opportunità di sviluppo alla città”. Poi una stoccata polemica.

“Di certo la Lega è evidentemente temuta a Monte San Vito, nei giorni scorsi mi sono arrivati – ha sottolineato la Zito- messaggi anonimi, messaggi contenenti insulti, è arrivato un messaggio al responsabile di zona Claudio Bolletta invitandolo a lasciar perdere, in ultimo sono stati staccati i manifesti elettorali e per questo abbiamo presentato denuncia nella stazione locale dei Carabinieri. Ma noi non ci arrendiamo, la Lega – ha concluso la Zito – è con la gente, siamo stati accolti con molta cortesia ed interesse e questo forse dà fastidio, ma una domanda sorge spontanea… Quali uova nel paniere abbiamo rotto?”.

 

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