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“Il centro storico di Urbino diventerà un centro commerciale naturale”

“Il centro storico di Urbino diventerà un centro commerciale naturale”

Svim lancia il progetto che vede la rivitalizzazione attraverso le vie dello shopping. Diverse aziende di moda interessate

URBINO – Urbino capitale mondiale del Rinascimento, Città Patrimonio dell’Unesco e, perché no, anche della moda e dello shopping con una grande azione di rivitalizzazione dell’intero centro storico. È questo il progetto presentato da Svim Società di Sviluppo Marche con un’innovativa proposta che vede il centro storico della città ducale come un unico ed inimitabile centro commerciale naturale della moda e dell’arte. Un’iniziativa che vede la partnership, con Svim capofila di progetto, della Regione Marche, ma soprattutto di aziende prestigiose della moda e dell’arte Made in Italy.
Un primo tavolo di lavoro è stato organizzato questa mattina (8 maggio 2019) ad Urbino in cui si sono incontrati: Gianluca Carrabs Amministratore Unico di Svim, Nadia Luzietti Regione Marche e Amerigo Varotti, Direttore Generale di Confcommercio Pesaro e Urbino insieme a vere e proprie eccellenze della moda italiana e dell’italian lifestyle. Erano presenti gli imprenditori: Claudia Orciani (ORCIANI), Matilde D’Ovidio Ratti e Mirco Occhialini (RATTI), Denny Carsetti e Alessandro Ceresani (GUARDAROBA), Nicola Silvagni e Gianluca Volpini (DEPARTMENT 5), Alessandro Squarzi (FORTELLA), Federico Zannini (GRIFONI, TESSA, JUCCA SUOLI – MARKET INDUSTRIE) e Giovanni Pagnoni (PAGNONI GROUP) e, tanti altri, potrebbero aderire nel proseguo dell’iniziativa.
“È un grande progetto che ha al centro la rivitalizzazione commerciale ed economica dei centri storici – ha dichiarato l’Amministratore Unico di Svim Gianluca Carrabs – i centri storici, infatti, si caratterizzano come centri commerciali naturali perché conservano nell’organizzazione territoriale, nell’impatto urbanistico e nelle strutture edilizie delle città i segni di una formazione antica e le originarie funzioni economiche, sociali, politiche e culturali dell’urbis. La proposta operativa dell’iniziativa partirebbe dalla possibilità per gli operatori della moda, turismo, comunicazione, artigianato e servizi che aderiranno al progetto, di poter utilizzare un contributo a fondo perduto dalla Regione Marche, per insediare le loro attività commerciali nei locali sfittì del centro storico. Ci sarà una strategia comune di sviluppo e promozione di iniziative volte alla rivitalizzazione del centro storico e alla valorizzazione dei brand che parteciperanno al progetto, coinvolgendoli all’interno di una strategia comune. Urbino rappresenterà un unicum dove il turista troverà arte, cultura, tipiche del grande città ducale, ma anche un concentrato di proposte commerciali del made in Italy d’eccellenza. Le risorse finanziarie saranno quelle relative ad un bando regionale che finanzia e sostiene lo sviluppo economico della Regione. Chiaramente bisognerà essere competitivi con la qualità del progetto – rimarca e conclude Carrabs –   in quanto la proposta sarà candidata in un bando pubblico regionale e sottoposta ad una rigorosa selezione”.

 

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