“Erba alta e tante buche, ecco come si presenta oggi il parcheggio dell’ex Italcementi”

In vista dell’ormai imminente avvio della stagione turistica il presidente dell’associazione Ala, Carlo Montanari, ha chiesto l’intervento del sindaco di Senigallia

SENIGALLIA – Il presidente dell’associazione Ala, Carlo Montanari, ha scritto al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, per segnalare, in vista dell’ormai imminente avvio della stagione turistica, la situazione in cui versa il parcheggio realizzato nell’area dell’ex Italcementi. Parcheggio al servizio, soprattutto, della spiaggia e del lungomare.

“Da quindici anni – scrive Carlo Montanari al sindaco di Senigallia – l’associazione ALA riceve segnalazioni, denunce e proteste sulla presenza di amianto a Senigallia. Ma non solo amianto, anche cose che non funzionano nei luoghi dell’amianto!

“Eppure spesso, nonostante le successive formali richieste inviate agli organi competenti, gli opportuni interventi giungono a distanza di tempo. Per quello che sto per segnalare stavolta mi auguro che si tenga conto dell’imminente avvio della stagione turistica tanto decantata e tanto associata alla rinomata Spiaggia di Velluto.

“Nel parcheggio dell’ex Italcementi (dove da quando – dopo la bonifica – non sono più stati realizzati gli appartamenti di ‘progetti faraonici’ di cui tutti i senigalliesi hanno sentito parlare per anni) nella stagione estiva trovano sosta tantissimi mezzi.

“E dal momento che parcheggiare costa – ed anche abbastanza caro – è e sarebbe logico offrire un servizio adeguato. Su questo ci sarebbe molto da discutere, ma diciamo che è e sarebbe sufficiente pretendere il minimo.

“E come minimo ritengo di non esagerare – prosegue il presidente dell’associazione Ala, Carlo Montanari – quando dico che non va bene vedere il 21 maggio erba alta, fondale fangoso e dissestato, buche di ogni genere, oltre ad una sorta di deposito di barche, tubi in plastica, attrezzi per i pescatori.

“Oltre che all’Amministrazione comunale – conclude Carlo Montanari -, mi rivolgo alla stampa locale affinché direttamente ed indirettamente intervenga su questa problematica”.

 

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