AREA MISAIN PRIMO PIANOPOLITICA

Tutti per Trecastelli in vista del voto: “Siamo disponibili al confronto ma c’è bisogno di un cambio di passo”

Tutti per Trecastelli in vista del voto: “Siamo disponibili al confronto ma c’è bisogno di un cambio di passo”

TRECASTELLI – Dal gruppo Tutti per Trecastelli riceviamo e pubblichiamo: “Mancano meno di 3 mesi al voto amministrativo per Trecastelli. Dopo l’appello di inizio anno, un gruppo di lavoro ha iniziato un confronto per offrire un’opportunità in più ai cittadini.

“Riteniamo la fusione una scelta ormai irreversibile; rimetterla in discussione non solo è sbagliato ma probabilmente impossibile.

“Compito principale dei prossimi 5 anni di amministrazione dovrà essere quello di costruire una comunità coesa e dargli un’identità che ancora non si vede all’orizzonte.

“I temi sono tanti e tutti importanti. Certamente vanno valorizzate le municipalità presenti comprese le vecchie frazioni.

“La nomina dei pro-sindaci (già previsti dallo Statuto) dovrà essere il primo punto del primo Consiglio Comunale. Il pro-sindaco dovrà essere il primo segno di attenzione alle municipalità, il collante tra amministrazione e cittadini. Anzi, il nome dei pro-sindaci dovrà essere fatto prima del voto, perché anche il loro ruolo e la loro figura sia oggetto di giudizio da parte degli elettori.

“Una comunità sta insieme se c’è solidarietà tra i propri componenti per cui un’attenzione particolare dovrà essere data al sociale cercando, per quel che compete ad una amministrazione comunale, di contrastare le disuguaglianze favorendo la creazione di una rete di pubblico e privato che si occupi degli ultimi a cominciare dai disabili e dalle situazioni di difficoltà sociale, economica e lavorativa.

“Ma una comunità ha anche bisogno di stare insieme in allegria, per cui devono essere potenziate le occasioni di incontro culturale e ricreativo alla portata di tutti. In questo ambito potrebbe rientrare il Palio di Trecastelli (il nome è un dettaglio) che contribuisca a formare una coscienza comune, che sia giocoso e formativo e che si concluda con una sorta di terzo tempo in stile rugby.

“Tenere insieme una comunità vuol dire anche garantire un futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti in un paese vivibile, accogliente e pulito. Per questo non si può più prescindere dalla questione ambientale e dalla tutela del nostro territorio. Quello che può fare un comune è poco ma significativo: una gestione dei rifiuti attenta, rigorosa ed informata fino ad arrivare alla tariffazione puntuale; la riduzione del consumo di plastica, fino ad avviare un progetto per la piena auto-sostenibilità energetica del nostro territorio.

“Tanti sono i temi e molte sono le nostre idee per affrontarli, siamo animati da spirito di servizio e dall’orgoglio di poter essere utili a questa comunità.

“Siamo aperti, disponibili al confronto ed alla contaminazione con altre idee ed altre persone ma c’è bisogno di un cambio di passo sia come strategie che come donne e uomini per metterle in pratica, chiediamo discontinuità rispetto ad un’amministrazione un po’ troppo chiusa al confronto ed al contributo esterno.

“Non abbiamo la presunzione di essere autosufficienti ma abbiamo la consapevolezza di avere al nostro interno le risorse per interpretare al meglio quanto proposto. Le vogliamo mettere a disposizione di un progetto più ampio, coraggioso, inclusivo, entusiasta con pari dignità per tutti gli attori protagonisti”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it