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Gli agenti del Commissariato di Fano denunciano un cinquantenne per maltrattamenti in famiglia

Gli agenti del Commissariato di Fano denunciano un cinquantenne per maltrattamenti in famiglia

FANO – Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano ha denunciato in stato di libertà un cinquantenne italiano per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

L’indagine prendeva spunto da un intervento effettuato dai poliziotti nella zona di Sant’Orso a seguito di una segnalazione al 113 di un anziano che, in pigiama e ciabatte, vagava per le strade del quartiere.

Gli agenti rintracciavano l’uomo, un ultraottantenne del posto, il quale presentava una ferita ad una mano e che, pertanto, veniva subito accompagnato al Pronto Soccorso per le necessarie cure. Nella circostanza il predetto riferiva di essersi ferito con le schegge di una sedia che il figlio, durante una lite accesasi all’interno dell’abitazione familiare, aveva scagliato contro una parete rompendola. Sempre secondo l’anziano, la violenta reazione del figlio lo aveva tanto spaventato da indurlo a uscire di casa nelle condizioni in cui si trovava.

Gli ulteriori approfondimenti consentivano di appurare che l’ultraottantenne, malato e non autosufficiente, versava in un forte stato di angoscia e preoccupazione dovuto anche ai continui comportamenti vessatori e aggressivi del figlio che lo portavano a distruggere mobili e suppellettili. Infatti, intervenuti presso l’abitazione, i poliziotti trovavano il figlio cinquantenne, in evidente stato di alterazione alcolica e constatavano le pessime condizioni dell’appartamento in cui viveva unitamente al padre con letti, porte e finestre rotte, numerosi suppellettili spaccati a terra e macchie di sangue sul pavimento.

Conseguentemente i poliziotti denunciavano in stato di libertà il cinquantenne per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Inoltre il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Pesaro, sulla base degli elementi forniti dai poliziotti, disponeva nei confronti dell’indagato la misura cautelare personale dell’allontanamento dall’abitazione familiare.

 

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