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Roberto Paradisi: “Il preside del Liceo dica la verità e parli con rispetto della società Us Pallavolo Senigallia”

Roberto Paradisi: “Il preside del Liceo dica la verità e parli con rispetto della società Us Pallavolo Senigallia”

di ROBERTO PARADISI*

SENIGALLIA – Come dirigente e come legale della US Pallavolo Senigallia non posso consentire al preside del Liceo Classico Orsolini nè di utilizzare i toni sprezzanti verso la società di cui faccio parte nè di scrivere affermazioni coscientemente priva di verità. E’ grave che un dirigente scolastico – e a questo punto valuteremo le sue affermazioni in ogni sede – accusi una società sportiva di circostanze non vere mistificando la realtà e ledendo l’immagine societaria.

In particolare, è destituita di ogni fondamento la cicostanza secondo cui la US Pallavolo Senigallia avrebbe trasformato in denuncia pubblica ogni disservizio. Vero invece che, ogni volta, è stata fatta una puntuale segnalazione scritta (negli ultimi due anni almeno una decina) alle quale mai il preside ha dato riscontro. Solo in due occasioni (e solo in questa ultima settimana) la US Pallavolo, ormai esasperata da comunicazioni che non ottenevano risposte nemmeno di cortesia, ha deciso di rendere pubblica la questione atteso il comportamento a dir poco ostile del dirigente scolastico. Il quale, è bene ricordarlo, ha iniziato a rispondere alla US Pallavolo solo dopo l’intervento dell stampa.

E’ destituita di ogni fondamento la cicostanza secondo cui che la palestra verrebbe utilizzata “in diversi periodi dell’anno”. Fino a tutto il mese di dicembre scorso, la palestra del Classico è rimasta completamente vuota nelle prime ore del pomeriggio per 5 giorni a settimana. In questo ultimo periodo la palestra è inutilizzata per almeno 4 giorni a settimana. Ovviamente la associazione che rappresento è in grado di dimostrare tali inattacccabili affermazioni.

E’ ancora destituita di ogni fondamento la cicostanza secondo cui la US Pallavolo Senigallia non avrebbe segnalato direttamente alla scuola le disfunzioni occorse il 27 gennaio. Lo ha fatto con email alla scuola del 28 gennaio alle ore 18,22 (di cui si conserva copia come di tutte le altre segnalazioni scritte). Email inviata per conoscenza anche alla Provincia.

Quando il prof. Orsolini parla pertanto della US Pallavolo Senigallia, società impegnata per 26 ore settimanali presso le palestre dell’Istituto per l’altissimo numero di atleti tesserati e di famiglie coinvolte nel sodalizio, lo faccia con rispetto. Anche perchè quell ore sono state sempre regolarmente e puntualmente pagate nonostante i tantissimi disservizi.

Si fa peraltro presente che, con il Coinsiglio di Istituto, mai, prima dell’arrivo del preside Orsolini, vi erano stati problemi di convivenza essendo sempre riusciti scuola e società sportive a contemperare le rispettive esigenze, anche per la sensibilità sempre dimostrata dai docenti e dal personale amministrativo. Con i quali mai era mancato il colloquio. E’ bene ricordare che, dopo aver fissato un appuntamento ad inizio stagione con tutti i rappresentanti delle società sportive per concordare modalità di gestione e orari degli impianti (con dirigenti, tra i quali professionsiti, che avevano o chiesto permessi di lavoro o spostato impegni precedenti), la mattina stessa dell’incontro il preside, a sorpresa, ha annullato l’appuntamento rifiutando l’unica occasione di confronto in cui sarebbero emerse le varie esigenze rappresentando, per mezzo di un dipendente, la sua totale indisponibilità ad incontrare le società sportive.

Infine che altre società abbiano deciso di non segnalare i disservizi e gli spazi pubblici lasciati vuoti in termini inopportuni e in palese contrasto con l’interesse pubblico a utilizzare impianti di proprietà dei citttadini, non significa che vengano meno i disservizi o venga meno la inopportunità di un simile atteggiamento.

*Consigliere comunale – Dirigente Us Pallavolo Senigallia

 

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