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Falconara dice no alle barriere fonoassorbenti: mercoledì prima assemblea pubblica dopo la raccolta di 2.500 firme

Falconara dice no alle barriere fonoassorbenti: mercoledì prima assemblea pubblica dopo la raccolta di 2.500 firme

FALCONARA – Dopo solo 30 giorni di attività, attivando una raccolta firme per denunciare i pericoli che la realizzazione delle barriere fonoassorbenti lungo la Flaminia e a ridosso della ferrovia avrà per la città di Falconara e i suoi cittadini, il Comitato “No al muro, sì al mare” ha già ottenuto – come si legge in una nota – importanti risultati, quali:

  • informare la cittadinanza dei rischi di quest’opera riguardo a inquinamento, degrado, danno paesaggistico ed economico.
  • stimolare l’Amministrazione comunale a intraprendere ogni azione tesa a bloccare quest’opera.
  • rendere il problema evidente ai media locali onde allargare e coinvolgere cittadini e istituzioni limitrofe.

“È stato raggiunto – prosegue la nota –  un elevato numero di firme, oltre 2500, e la raccolta continuerà anche nelle prossime settimane per rendere sempre più visibile quanto tutta la cittadinanza di Falconara sia contraria al “Muro”.

“Mercoledì 23 gennaio, alle ore 21.15 presso il Centro Pergoli di Falconara, si terrà la prima assemblea pubblica del Comitato, dove ci sarà modo di ascoltare il sindaco, insieme all’amministrazione di Falconara, e il presidente del Consorzio Falcomar; inoltre si potrà vedere il grave impatto che deriverà dalla costruzione delle barriere nella città.

“La cittadinanza è invitata a partecipare a questo importante appuntamento, che non sarà la fine, ma l’inizio di un percorso che porterà il Comitato “No al muro, sì al mare” – si legge sempre nella nota – a combattere, in tutti i modi possibili, questo scriteriato progetto di RFI fino al suo definitivo blocco”.

 

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