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Emilia Forti: “In arrivo a Urbino l’ordinanza per la chiusura anticipata dei locali alle 2”

Emilia Forti: “In arrivo a Urbino l’ordinanza per la chiusura anticipata dei locali alle 2”

“Ma è solo proibizionismo, che la storia ci insegna ha sempre fallito”

di EMILIA FORTI*

URBINO – Il Sindaco fa sempre di testa sua: chiede collaborazione ma non la da, chiede di essere ascoltato, ma non ascolta;  e puntualmente riemergono i problemi

Uno dei suoi primi atti fu la famosa ordinanza anti alcool. Quell’azione doveva risolvere tutte le complicazioni che gravitavano attorno alla movida urbinate del giovedì notte. Apparentemente lo fece: non abbiamo più vissuto la piazza piena di ragazzi in festa, e contestualmente l’immondizia che vandali e maleducati producevano durante quei giovedì notte ma, a distanza di due anni, siamo a maggio del 2017, emerge ciò che in Consiglio pronosticai: si stava semplicemente spostando la questione da un luogo della città ad un altro.

E così i cittadini che abitano il centro storico si dovettero rivolgere di nuovo al Sindaco protestando per gli schiamazzi, e non solo, nelle vie limitrofe alla piazza. E l’Amministrazione anziché prenderne atto, insiste nella stessa direzione della prima volta: minaccia gestori e studenti di emanare un’altra ordinanza, che decreta  la chiusura anticipata dei locali.

Il tempo passa, tanti sono i problemi che ci si dimentica, o si fa finta, e così arriviamo a oggi,  giorni importanti poiché siamo entrati in campagna elettorale: servono voti per fare il secondo mandato e la strategia è scritta:  chiusura delle buche nelle frazioni e silenzio tombale nel centro storico. Primo punto, svolto! Il secondo è pronto: ordinanza per la chiusura anticipata dei locali alle 2. Molto? Poco? No, è solo proibizionismo,  che la storia ci insegna ha sempre fallito.

Come dissi più volte, sono necessarie politiche sociali propositive e funzionali a tracciare buone pratiche, buone risoluzioni e, soprattutto, che siano condivise da tutte le parti in causa. Soluzioni  che non siano di scontro,  quelle che mettano una fazione contro un’altra, perché è questo che si sta facendo.

Il Movimento5Stelle rimane della convinzione che solo attraverso la concessioni di luoghi ad hoc  in prossimità del centro – la DATA su tutti – si riuscirà a far combaciare le esigenze di  residenti, commercianti e studenti.  Per tutto il resto, c’è la Legge da far rispettare.

*Consigliere comunale Movimento 5 Stelle – Urbino

 

 

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