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Dilettanti per passione, ecco come è nata e cresciuta Rio Tv News

Dilettanti per passione, ecco come è nata e cresciuta Rio Tv News

TRECASTELLI – Sul web sta prendendo campo Rio Tv News, uno spazio dedicato allo sport del territorio che continua ad ottenere consensi crescenti.

“Era un freddo sabato pomeriggio – afferma Simone Boldrighini -,in programma c’era una partita di campionato del Ponterio, squadra del mio paese. Il campo dista poche centinaia di metri dalla mia abitazione, così mi sono detto: “Quale migliore occasione per provare la telecamera che mi hanno appena regalato?” Iniziò così, per puro divertimento, in compagnia degli amici di sempre, un’avventura che a poco a poco si è fatta sempre più interessante e coinvolgente, fino ad arrivare alla creazione di una web tv sullo sport dilettantistico locale, con particolare attenzione ad una vecchia ma sempre grande passione: il calcio”.

“Vedendo che le riprese erano riuscite bene dissi tra me e me: ”Perché non provare a far diventare questa passione un lavoro, dando voce a chi solitamente non ce l’ha”. Passai qualche giorno a rifletterci, dopodiché decisi che valeva la pena tentare, e ne parlai con due miei compagni di gioco di una vita. In un primo momento non erano entusiasti, troppo presi a sottolineare i rischi che una cosa del genere poteva comportare, ma dopo una breve discussione si convinsero anche loro a collaborare. Era appena nata TeleRio questo il suo nome di battesimo. Dicono che per diventare grandi si inizi sempre dal proprio garage… e anche se ancora non siamo arrivati a quel punto ce lo auguriamo! Scegliemmo di non fermarci solo alle riprese ma di estendere la nostra “attività” anche alle notizie di mercato, sempre riguardanti il calcio dilettantistico della zona”.

“A quel punto – afferma sempre Simone Boldrighini – sorse un problema: chi sta davanti alla telecamera e chi dietro? Io per quanto mi riguarda non avevo problemi a stare davanti ad un obiettivo, ma quelli che ormai erano diventati i miei collaboratori si trovavano un po’ in imbarazzo, almeno inizialmente. Dopo vari tentativi trovammo la formula giusta: alla macchina da presa Samuele Curzi, al mio fianco Jonathan Polverari. Il primo anno fu abbastanza avaro di soddisfazioni c’era il rischio di rimanere intrappolati nello scetticismo generale, ma non ci perdemmo d’animo cercando di capire quali modifiche apportare per migliorarci.

“Dopo un altro anno di rodaggio tra alti e bassi, decidemmo di fare quello che per noi era un grande passo, dare luogo ad una vera e propria trasmissione sull’argomento che andasse oltre il mercato estivo, occupandosi di tutta la stagione, magari con la presenza di qualche ospite: nacque cosi CALCIO D’ANGOLO nome improvvisato ma rivelatosi poi azzeccato. Grazie a degli amici in comune riuscimmo a trovare una stanza più adatta dove poter andare in onda una volta a settimana, il lunedi sulla pagina facebook a noi dedicata ribattezzata RIO TV NEWS.

“Pur tra mille difficoltà iniziali riuscimmo a farci apprezzare dagli addetti ai lavori che, sentendosi direttamente coinvolti, ci davano suggerimenti e consigli. Appariva chiaro a tutti che ci fosse bisogno di un regista, una persona capace di dirigere la diretta per evitare brutte figure. Fu cosi che, su consiglio di uno dei nostri ospiti, ci imbattemmo in un ragazzo di belle speranze che, senza pensarci troppo decise di sposare la nostra causa, fidandosi della buona impressione che aveva avuto. Dietro di lui, dopo qualche resistenza, arrivò anche una nostra amica che si prestò, con molta serietà, a ricoprire il ruolo di soubrette.

“Quello che era iniziato per gioco stava diventando una cosa seria… Forse non per noi, ma sicuramente per chi ci seguiva sempre più numerosi. A quel punto dovevamo fare qualcosa di più, avevamo bisogno di una figura di esperienza, capace di dare un tocco di professionalità e ci rivolgemmo a Ivo Serra, noto fotografo della zona, rinomato per la sua esperienza, il quale condivideva con noi la stessa passione. Si mostrò subito felice di aiutarci, con i suoi consigli che spesso diventavano rimproveri.

“Passo dopo passo, siamo arrivati ai giorni nostri… immersi in una realtà che sta prendendo sempre più corpo, anche se ancora non ha una forma ben definita. Come finirà questa partita? Lo scopriremo solo giocando…questa volta sul serio però!”

 

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