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“Sicurezza nelle discoteche, perché nei controlli non vengono impiegati i vigili del fuoco?”

“Sicurezza nelle discoteche, perché nei controlli non vengono impiegati i vigili del fuoco?”

Il presidente del Conservatorio Rossini di Pesaro, Giorgio Girelli, indica gli adempimenti al quale è tenuto quando organizza un concerto nell’Auditorium dell’Istituto

di GIORGIO GIRELLI*

PESARO – Circa la tragedia occorsa nella discoteca di Corinaldo riscontro che il segretario del Sindacato  “Conapo”  dei Vigili del Fuoco, Antonio Brizzi,  ha dichiarato :” Se non è una tragedia annunciata poco ci manca. E’ scandaloso che non vengano impiegati anche i vigili del fuoco nei controlli”.

Ebbene, quale presidente di una istituzione accademica, il  Conservatorio Statale di Musica Rossini, allorché organizzo un concerto nell’Auditorium dell’Istituto (capienza 500 posti circa) anche se per  ipotesi  l’afflusso fosse di 50 persone,  sono tenuto, oltre ad altri vari adempimenti (squadra interna di vigilanza aziendale, verifica della agibilità dell’ambiente, licenza comunale di esercizio, assicurazione, atto integrativo  – qualora l’evento sia organizzato da terzi  – all’atto di concessione di uso del locale, nominativo del responsabile della sicurezza)  a richiedere una squadra di Vigili del Fuoco che presidia l’ambiente prima e durante tutto lo spettacolo. Mi appare incredibile che analoga misura non sia prevista per quelle strutture  in cui affluiscono più di 1000 persone.

*Presidente del Conservatorio Statale di Musica Rossini – Pesaro

 

 

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