CRONACAFANO

Parte da Fano un progetto di ricerca per la cura di tumori e linfomi

Parte da Fano un progetto di ricerca per la cura di tumori e linfomi

Grazie al libro “Il cibo ideale”, nato dalla tesi della giovane morta per linfoma a 24 anni, la onlus lo finanzierà con una prima trance di 50mila euro. Firmata la convenzione tra “Francesca Pirozzi onlus” e Università di Urbino

FANO – E’ stata firmata a Fano una convenzione tra l’associazione “Francesca Pirozzi onlus” e l’Università di Urbino, attraverso la quale la prima finanzierà un progetto di ricerca per la cura di tumori e linfomi, che verrà attuato dal Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino con sede a Fano. Il progetto riguarda una nuova classe di molecole in grado di indurre una reazione nei modelli cellulari tumorali. L’associazione verserà nel 2019 una prima tranche di 50mila euro, con l’obiettivo di devolverne altri 50mila nel 2020 e 50mila nel 2021, così da coprire l’intero costo del progetto. A siglare l’accordo, la presidente di Francesca Pirozzi onlus dottoressa Marina Magini (medico legale Av1 – Uoc Rischio Clinico – Governo Clinico) ed il professor Orazio Cantoni, direttore del Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino

L’iniziativa nasce dall’idea di Marco Pirozzi di fare qualcosa di utile in memoria della figlia Francesca morta per un linfoma a 24 anni. Ha così dato vita all’associazione “Francesca Pirozzi onlus” e pubblicato il libro “Il cibo ideale”, nato dalla tesi di Francesca, con gli importanti contributi del dietologo Giorgio Calabrese, dell’oncologo Luca Imperatori e degli chef stellati Nadia Santini, Mauro Uliassi, Massimiliano Alajmo, Riccardo Camanini, Pietro Leemann e Paolo Simioni.

“Quante volte – evidenzia Marco Pirozzi – ci è capitato di fare donazioni per devolvere fondi alla ricerca? A Fano ho conosciuto un gruppo di ricercatori che lavora su un progetto chiaro, concreto, misurabile e indipendente. Posso andare a trovarli quando voglio per toccare con mano i risultati della ricerca e renderli pubblici. Voglio che chiunque abbia contribuito con l’acquisto del libro, con una donazione o semplicemente con la sua vicinanza, possa avere risposte. Se i risultati della sperimentazione saranno positivi, mi piace pensare che Francesca ne sarebbe stata contenta, ha sempre creduto che è dalle piccole cose che nascono grandi progetti”. All’incontro pubblico, oltre al professor Orazio Cantoni in rappresentanza dell’Università di Urbino, erano presenti il sindaco di Fano Massimo Seri, l’assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità Marina Bargnesi, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo ed il consigliere regionale Andrea Biancani. Per ulteriori informazioni: www.francescapirozzi.it (g.r.)

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it