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Dopo la tragedia di Corinaldo le Marche si fermano in segno di lutto: non si può morire così in un luogo di svago

Dopo la tragedia di Corinaldo le Marche si fermano in segno di lutto: non si può morire così in un luogo di svago

DOPO LA TRAGEDIA DI CORINALDO le Marche si fermano in segno di lutto.

Il cordoglio del Presidente Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in riferimento al gravissimo incidente ha dichiarato: “È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero di tutti è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante, e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando eventuali responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago. La sicurezza deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così”.

Papa Francesco: “Prego per i ragazzi e la mamma morti”

“Assicuro un ricordo nella mia preghiera ai ragazzi e alla mamma che sono morti questa notte nella discoteca di Corinaldo, come pure di tutti i feriti. Chiedo per tutti l’intercessione della Madonna”. Lo ha affermato Papa Francesco dalla finestra di piazza san Pietro al termine dell’Angelus, proclamato in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, subito dopo aver ricordato i martiri d’Algeria che verranno beatificati oggi, presso il Santuario di Notre-Dame de Santa Cruz a Oran.

Matteo Salvini: “Non si può morire così”

“Non si può morire così a quindici anni – ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini -, un pensiero e una preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici feriti gravi ancora ricoverati. E un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia”. Poi, alle 11, durante il comizio in Piazza del Popolo, il ministro dell’Interno e leader della Lega ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare le giovanissime vittime.

Conte: “Tante domande in ordine alla responsabilità”

“Ora è il momento dei soccorsi e del cordoglio, ma è chiaro che sono numerose le domande in ordine alla responsabilità di questa tragedia, al rispetto delle norme di sicurezza, che dovranno trovare una risposta chiara, celere e univoca. Lo pretendiamo”. E’ quanto scrive su Fb il premier Giuseppe Conte a proposito della strage nella discoteca di Corinaldo. “Quello che doveva essere un incontro gioioso si è trasformato in una tragedia inaccettabile. Quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo, sta suscitando grande dolore in tutta la comunità. Sono 6 le vittime accertate, di cui 5 giovanissime. Il mio pensiero commosso va a queste vite spezzate e ai loro familiari. Seguo con apprensione anche l’evoluzione delle condizioni di salute, alcune molto critiche, delle persone ricoverate e sto per recarmi sul posto, per verificare di persona quello che è accaduto”.

Casellati: “La mia vicinanza ai familiari delle vittime”

“Cinque ragazzi e una giovane mamma non ci sono più. Esprimo la mia reale vicinanza ai familiari di queste 6 vittime in un momento di così grande dolore. Auspico che la magistratura faccia rapidamente le sue indagini e il suo corso sì da poter in brevissimo tempo vedere acclarata la responsabilità degli autori di questa immane tragedia”. Lo afferma in una nota il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati a proposito della tragedia della discoteca di Corinaldo.

Fico: “Vicinanza alle famiglie delle vittime”

“Desidero esprimere il mio profondo cordoglio per le vite spezzate e vicinanza alle famiglie delle vittime. Un pensiero a tutti i feriti, con un sincero augurio di pronta guarigione”. Così il presidente della Camera, Roberto Fisco in un post su Facebook sulla tragedia alla discoteca di Corinaldo. Fico ricorda che “l’Aula di Montecitorio questa mattina ha osservato un minuto di silenzio per la tragedia avvenuta ad Ancona”.

A Senigallia spente le illuminazioni natalizie

“La città di Senigallia e il suo territorio – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – sono in lutto per la terribile tragedia che si è verificata nel locale Lanterna Azzurra di Corinaldo nella quale hanno perso la vita sei persone e numerosi ragazzi sono rimasti feriti anche in modo serio. Ci stringiamo intorno alle famiglie delle vittime e ne condividiamo il grande dolore. Come segno di lutto per un dramma che ha profondamente colpito l’intera comunità locale abbiamo deciso di cancellare tutte le iniziative programmate per oggi e di spegnere tutte le illuminazioni natalizie”.

Rinviato l’incontro del vescovo con i politici

La Curia diocesana comunica che il previsto incontro di domenica 9 dicembre del Vescovo Franco con gli amministratori ed i politici del territorio senigalliese, vista la drammaticità degli eventi di queste ore, è stato rinviato a data da destinarsi.

Comunica, inoltre, che la Chiesa del Portone di Senigallia, stanotte dalle 10.00 alle 3.00 sarà aperta per l’iniziativa ‘Sabati d’Avvento’. La proposta, già programmata, assume in queste ore un significato ulteriore ed è aperta a chi vuole ritagliarsi momenti di preghiera e riflessione.

L’Associazione Confluenze annulla l’assemblea

“Ci sentiamo partecipi del lutto per la morte dei ragazzi avvenuta questa notte a Corinaldo. Per questo l’incontro con Franco Arminio e l’assemblea dei soci di Confluenze di stasera – si legge in una nota dell’Associazione – sono stati annullati e rinviati a data da destinarsi. Da tutti noi il cordoglio per le famiglie delle vittime”.

Rinviato anche il concerto di Marta Torbidoni

E’ stato rinviato a data da destinarsi anche mil concerto di Marta Torbidoni in programma questa sera all’Auditorium San Rocco di Senigallia.

A Corinaldo due giorni di lutto cittadino

“In questo momento di grande tragedia che unisce nel dolore tutte le comunità del territorio, il Comune di Corinaldo, con ordinanza a firma del Sindaco n°28 del 8/12/2018 – si legge in una nota – , proclama per i giorni di sabato 8 e domenica 9 dicembre il lutto cittadino in tutto il suo territorio comunale e la sospensione di tutte le attività previste per l’inizio delle festività natalizie.

“Non ci sono parole per descrivere una tragedia così grande. Tutta la comunità di Corinaldo si stringe al dolore delle famiglie che questa notte hanno perso un proprio caro – dichiara il primo cittadino corinaldese Matteo Principi -. Stiamo seguendo con apprensione gli sviluppi medici dei tanti giovani rimasti feriti e siamo costantemente in contatto con le forze dell’ordine per tutti gli aggiornamenti sulle indagini in corso”.

Il Comune di Corinaldo ha quindi istituito un numero di emergenza per qualsiasi tipo di richiesta e informazione relativo all’evento luttuoso. Chiunque abbia necessità di informazioni o di comunicazioni specifiche può chiamare il numero: 368 747 16 97

 A Pesaro Ricci spegne albero e torre panoramica

Come annunciato in mattinata via facebook, poco dopo le sei del pomeriggio il sindaco Matteo Ricci ha spento per un’ora le luci dell’albero di Natale in piazza del Popolo dopo i fatti di Corinaldo. Contestualmente è sceso il buio sulla torre panoramica in piazzale della Libertà. «E’ un weekend con tante iniziative e alberghi pieni – ha detto il sindaco dal palco – ma siamo anche molto tristi. Stamattina ci siamo svegliati con una notizia terribile. Ognuno di noi immagina il dolore che stanno provando tante famiglie per questa tragedia, avvenuta a causa di un fatto stupido. Un dramma accaduto presumibilmente anche per negligenze in termini di sicurezza del locale. Ci sembra giusto essere vicini allo strazio dei genitori». Ha aggiunto Ricci dal palco: «E’ un momento con cui vogliamo pregare e partecipare al lutto. Al tempo stesso proviamo a fare forza ai ragazzi che stanno combattendo tra la vita e la morte. Ci sono purtroppo anche tanti feriti. Uno è un giovane di Pesaro, in codice rosso, nato nel 1998. Mandiamo un grande abbraccio a chi sta lottando. Sono ore difficili, speriamo che queste cose non accadano più». Dalla piazza è partito un applauso. Bandiere a mezz’asta in Comune. Sei i morti nella calca (cinque minorenni e una mamma di 39 anni), di cui tre residenti nella provincia di Pesaro e Urbino. Restano in coma farmacologico i sette giovani ricoverati in Rianimazione e terapia intensiva di Cardiochirurgia a Torrette di Ancona.

Il presidente della Provincia vicino ai familiari delle vittime

Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini si stringe ai familiari dei tre giovani di Fano, Frontone e Marotta, Benedetta Vitali, Mattia Orlandi e Asia Nasoni, che hanno perso la vita nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, esprimendo il proprio cordoglio e la propria vicinanza anche ai sindaci e alle comunità.

“Plutarco diceva che la morte di un giovane è un naufragio – sottolinea Paolini -, oggi viviamo un’immane tragedia, oggi è tempo di dolore, domani sarà il tempo di una giusta giustizia. Sono vicino ai genitori dei tre giovani del nostro territorio provinciale ma anche a tutti i familiari delle altre vittime, è inconcepibile che una serata di svago e spensieratezza si trasformi in tanto dolore”.

A Marotta e Mondolfo annullate tutte le iniziative

A seguito del dramma di questa notte a Corinaldo che ha colpito anche la comunità di Mondolfo Marotta, sono state annullate tutte le iniziative e manifestazioni natalizie in programma per l’8 e il 9 dicembre a Mondolfo e Marotta.
“Sconvolti da questa immane tragedia – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale -, ci stringiamo attorno alle famiglie in questo momento di forte dolore”.

Lutto cittadino anche a Fano

“Siamo tutti atterriti e increduli – ha affermato il sindaco di Fano Massimo Seri – per quello che è successo questa notte. Una tragedia che tocca da vicino tutti. Che non può lasciare indifferente nessuno. Con un vero e profondissimo dolore, esprimo la mia vicinanza e quella della nostra comunità alle famiglie che hanno subito una perdita tragica e senza senso.
Saremo loro vicino, con affetto e solidarietà perché questo è il senso di una comunità.Un pensiero va anche ai ragazzi feriti che si trovano in ospedale e alle loro famiglie”. Il Sindaco ha convocato la Giunta comunale per proclamare il lutto cittadino.

Rinviata la cerimonia per la cittadinanza all’Arma dei Carabinieri

Il sindaco di Pergola Francesco Baldelli, in accordo con l’Arma dei Carabinieri, ha deciso di annullare per la giornata di oggi e rinviare la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria pergolese all’Arma, per rispetto alle giovani vittime della tragedia accaduta nella notte in una discoteca di Corinaldo.

Sono stati dunque annullati la sfilata della Fanfara dei Carabinieri in occasione della CioccoVisciola di Natale e il concerto a teatro della stessa Fanfara previsto in serata.

Il sindaco Baldelli commosso per i fatti accaduti ha rivolto un pensiero alle giovani vittime e ai loro familiari: “La mia preghiera va a questi giovani che non dovevano morire in questa maniera assurda. Rivolgo un pensiero anche ai tanti feriti. La mia vicinanza a quei genitori che hanno visto strapparsi i loro figli. Ho ritenuto doveroso, consultandomi con gli ufficiali della Benemerita, rinviare la cerimonia di conferimento della cittadinanza all’Arma. Voglio dedicare la manifestazione della CioccoVisciola di oggi e domani alla memoria dei ragazzi scomparsi, tutti appartenenti al nostro territorio. Affidiamo questi giovani all’Immacolata di cui oggi è la ricorrenza e alla quale la nostra Città è devota”.

Anche ad Ancona annullati tutti gli eventi

Anche gli eventi previsti per oggi e domani nel programma natalizio dal Comune di Ancona sono annullati in segno di lutto nei confronti delle giovani vittime della tragedia della discoteca di  Corinaldo  e di vicinanza alle loro famiglie e ai ragazzi rimasti feriti.

A Castelbellino annullati i fuochi d’artificio

Proseguirà regolarmente la manifestazione commerciale Mercatini Natalizi di Castelbellino prevista a Castelbellino Stazione per l’8 ed il 9 dicembre ma in segno di partecipazione al lutto che ha colpito la comunità di Corinaldo e le famiglie delle vittime, il Comitato Castelbellino il Paese dell’Albero presieduto dal Presidente della Pro Loco Giuliano Tili, in accordo con l’Amministrazione Comunale e la Banda Musicale, ha deciso di annullare i fuochi d’artificio previsti per l’accensione e di realizzare una cerimonia di partecipazione alla tragedia con l’accensione dell’albero per sei minuti che saranno di raccoglimento dopo il conto alla rovescia dei bambini. Un minuto di luce verde in ricordo di ciascuna delle vittime, con l’albero che sarà immediatamente rispento in segno di partecipazione al lutto regionale previsto per domani. La manifestazione commerciale Mercatini Natalizi e tutte le animazioni natalizie per i bambini previste per la manifestazione proseguiranno regolarmente sia l’8 che il 9 dicembre.

Manifestazioni annullate a Potenza Picena

L’Amministrazione Comunale, la pro-loco di Potenza Picena e le associazioni dei commercianti, in segno di cordoglio e vicinanza per la tragedia avvenuta questa notte a Corinaldo, comunicano l’annullamento delle manifestazioni natalizie previste per oggi pomeriggio.

Mastrovincenzo: “E’ il tempo del dolore e del silenzio”

“La tragedia di Corinaldo ha portato via sei giovani vite umane, devastato dal dolore le loro famiglie, provocato decine di feriti, alcuni dei quali stanno ancora lottando per la sopravvivenza. Le autorità competenti accerteranno di chi è la responsabilità di quanto accaduto e stanno già lavorando su ipotesi di reato ben definite”. Fin dalle prime ore del mattino il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo ha seguito l’evolvere della situazione. In visita all’ospedale di Torrette ha avuto modo di incontrare alcuni dei familiari delle giovani vittime, in giornata anche la visita al Comune di Corinaldo.

“Ma ora credo  –  aggiunge Mastrovincenzo – che sia il tempo del dolore, del silenzio, del rispetto per chi non c’è più, per chi sta vivendo un dramma sovrumano, per chi spera ancora di salvare la vita dei propri figli. E a loro è rivolto costantemente il mio pensiero”.

Rinviate tutte le manifestazioni previste mentre a “Palazzo delle Marche” le bandiere sono a mezz’asta a significare il cordoglio di tutto il  Consiglio regionale.

Il Garante dei diritti: “Un momento di dolore”

“Questo è un momento di grande dolore, che colpisce ancora di più per la giovane età delle vittime. Non si può morire così”. E’ il primo commento del Garante dei diritti, Andrea Nobili, sulla tragedia della discoteca di Corinaldo. “E’ ora necessario capire – prosegue – cosa sia realmente accaduto e riflettere sulle dinamiche  di gruppo che accompagnano i nostri ragazzi. Vicinanza alle famiglie, garanzie per il migliore aiuto ai feriti e supporto a quanti si sono ritrovati al centro di questa terribile esperienza”.

Il cordoglio del Movimento 5 Stelle

“Tutto il Movimento 5 Stelle delle Marche si stringe attorno alle famiglie delle vittime della tragedia di avvenuta a Corinaldo”, così commentano  i portavoce marchigiani pentastellati – consiglieri comunali, consiglieri regionali, parlamentari –  in una nota congiunta.

“E’ un momento in cui si impone il silenzio e il rispetto del dolore, le indagini chiariranno le dinamiche e le responsabilità. Oggi, però, ci fermiamo per stare accanto  a tutti coloro coinvolti nel drammatico evento, alla città e al Sindaco.

Sono eventi assurdi, che sconvolgono la nostra quotidianità e che ci impongono silenzio e riflessione, prima di capire se e come evitarli e prevenirli”.

Dolore e cordoglio da Forza Italia Marche

“Non si può morire così. Non si può uscire di casa per andare a sentire un concerto e non tornare più. Forza Italia Marche – si legge in una nota – esprime cordoglio e dolore per le vite spezzate questa notte, nella tragedia avvenuta in un locale di Corinaldo. In attesa che si faccia chiarezza su quanto accaduto e sulle responsabilità, Forza Italia è vicina all’immenso dolore delle famiglie delle vittime e ai tanti feriti. Nel 2018, in cui tanto si parla di sicurezza e di tutela dei nostri giovani, è inaccettabile che si muoia in questo modo. Le istituzioni tutte si devono interrogare seriamente sul proprio ruolo per capire se è stato fatto tutto  ciò che era utile per evitare che questo accadesse e per mettere in campo da subito azioni e norme per garantire la sicurezza necessaria. Forza Italia Marche è in lutto per un’immane tragedia che sconvolge la città di Corinaldo, le Marche tutte e le coscienze di tutti noi”.

Il Coni ed il mondo sportivo vicini alle famiglie

“Vorrei esprimere a nome mio e di tutto il CONI Marche – scrive il presidente Fabio Luna – il cordoglio del mondo sportivo per l’immane tragedia accaduta nella notte a Corinaldo. Con immensa tristezza ci stringiamo alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita e siamo vicini ai feriti perché possano superare questo drammatico momento. Faccio appello alla sensibilità di tutti i dirigenti sportivi delle Marche affinché possano adottare tutte le azioni possibili per esprimere rispetto al dolore dei ragazzi e delle loro famiglie”.

Rinviate tutte le gare dei campionati dilettanti

A causa della tragedia avvenuta a Corinaldo questa notte, la Lega Nazionale Dilettanti Marche ha deciso di rinviare le partite del week end.

Nelle foto: alcuni concitati momenti degli interventi. In alto, sopra il titolo, l’uscita di sicurezza con le balaustre abbattute, durante il sopralluogo dei carabinieri

PER SAPERNE DI PIU’:

Sono di Senigallia, Marotta, Fano e Frontone le giovanissime vittime della tragedia di Corinaldo

 

 

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