AREA MISAPOLITICA

Clima politico sempre più infuocato a Serra de’ Conti dopo l’approvazione della Variante parziale al Prg

Clima politico sempre più infuocato a Serra de’ Conti dopo l’approvazione della Variante parziale al Prg

SERRA DE’ CONTI – Clima sempre più infuocato nella vita politica di Serra de’ Conti. I due gruppi consiliari di opposizione ”Serra  Democratica e Indipendente“, guidata dall’ex sindaco Silvano Simonetti, e “Civitas“ con responsabile  Emilio Zannotti (nella foto), intervengono con il seguente comunicato dopo la recente approvazione da parte della sola maggioranza consiliare della Variante Parziale al Piano regolatore Generale.

“Nel Consiglio comunale – inizia il comunicato – l’Amministrazione comunale ha adottato la Variante parziale al Prg, senza il nostro voto. Dopo un lungo e acceso dibattito dove abbiamo esposto la nostra posizione contraria alle proposte della maggioranza, siamo stati costretti ad uscire dall’aula consiliare. La maggioranza, infatti, forte delle proprie convinzioni ha ritenuto di non accettare neanche una delle nostre proposte. Insomma per chi non “concorda”, ci è stato detto che straordinariamente esiste la possibilità di fare le “osservazioni” in fase di adozione dello strumento urbanistico… esse, eventualmente, potranno essere approvate (o meno) dalla Responsabile dell’Ufficio Urbanistica (e non dall’Organo istituzionale, cioè il Consiglio comunale !!??). Ci chiediamo: ma dove sta la programmazione politica?“

Inoltre: “L’Amministrazione comunale ha emanato a distanza di poco tempo due avvisi pubblici: uno in cui si chiedeva ai cittadini di avanzare istanze per declassare i propri terreni edificabili e l’altro in cui si faceva appello agli interessati di chiedere l’inserimento di nuove aree edificabili.    Uno “green”, l’altro un po’ meno! Una contraddizione di fondo, per una politica amministrativa che si dichiara favorevole all’ecologia, al risparmio d’uso del suolo….e tanto “green” !….O no? Dove sta la politica quando il Sindaco e la maggioranza orgogliosamente affermano che sono state “accettate” tutte le richieste di modifica del Prg avanzate dai cittadini? La maggioranza consiliare è incapace di fare scelte, nascondendosi dietro al buonismo di accontentare alcuni cittadini?“ .

Ed inoltre: “Noi riteniamo di si, e dal nostro punto di vista, spieghiamo il perché. Una previsione, a nostro avviso, “saggia” dovrebbe contemplare interessi generali della comunità e non piegarsi a proposte che possono deturpare l’assetto urbanistico e inficiare l’organicità della programmazione edificatoria avvenuta, positivamente, fino ad oggi (con la determinazione di aree residenziali e produttive) compresa anche la viabilità del territorio urbano.

“Su richiesta di cittadini/contribuenti, a causa della crisi economica sono stati declassati circa 15 ettari di area edificabile ad agricola (stallo del mercato e fronte dell’IMU da pagare). E su questo argomento possiamo condividerne la finalità. Ma allo stesso tempo, l’Amministrazione comunale permette di inserire alcune nuove aree, che da zona agricola passano ad area edificabile. Dal punto di vista tecnico si sottolinea che quasi tutte queste aree non sono in continuità con altre edificabili, evidenti inserimenti discrezionali:  fatto gravissimo, mai verificatosi nel nostro Comune. Le strade della lottizzazione ex proprietà Bacci – precisano i due Gruppi consiliari –  per esempio, ad Osteria resteranno come attualmente sono, cioè senza sbocco”.

“Nel ridurre l’area edificabile, infatti, in quel contesto l’Amministrazione comunale, non ha “pensato”, (come, invece, da noi suggerito), di prevedere il funzionale collegamento con la Via Osteria, predisponendo, magari, un’altra fila di lotti edificabili. Sull’area di proprietà Marzocchi ed altri, posta tra Via S. Memè e Via Osteria, si prevede, nella variante, di ampliare la zona edificabile mentre per la viabilità la realizzazione di due nuove rotatorie , una su Via Memè e una su Via Osteria con relativa strada di collegamento : si pensi solamente al costo di realizzazione, che ufficialmente dichiarato, si aggira a due milioni di euro!“.

Ed  i due gruppi così tengono a sottolineare: “Pensate che queste opere possano essere realizzate dai lottizzanti a fronte del ricavato dalla vendita dei lotti? Per noi no….questa previsione costituisce sola pura fantasia. Sempre ad Osteria, si prevede di ampliare una zona produttiva che si avvicina al fiume Misa: questa situazione precluderà ogni possibilità di realizzare in futuro quella che si può definire la “circonvallazione” della frazione, con la significativa funzione di togliere il traffico (con inquinamento e rischi) all’interno del centro abitato per raggiungere il centro, le altre aree produttive e il proseguimento verso Montecarotto della strada provinciale.

“Già nel 2011, una precedente e sciagurata Variante al P.R.G. ha cancellato, questa previsione, presente da diversi anni. L’attuale circostanza può essere l’occasione giusta per correggere il madornale errore politico-amministrativo…. ma così non è.

“Quando l’Amministrazione comunale ci ha illustrato la proposta di Variante abbiamo suggerito, per senso di responsabilità e interesse comunitario alcuni accorgimenti e alcune censure … ma è come se avessimo parlato a vuoto. Sottolineiamo che, in occasione, dell’assemblea pubblica (di “presa d’atto” o aperta a contributi dei cittadini?), del 5 ottobre scorso, la totalità dei presenti (senza pregiudizi)  ha manifestato palese dissenso e giudizi negativi sulla proposta dell’Amministrazione.

“Le previsioni degli strumenti urbanistici del nostro Comune hanno avuto sempre una conformazione territoriale armonica  e sensibile alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Oggi, rileviamo l’inserimento di protuberanze e di isole edificabili in mezzo a zone agricole, strade senza sbocco ed altre che resteranno nei sogni “. “ Soluzioni come queste – concludono i due Gruppi – non sono state attuate neanche in tempi di grande difficoltà economica come nell’immediato dopoguerra, momenti che potrebbero aver avuto una giustificazione di emergenza sociale. Il risultato del confronto? L’Amministrazione comunale si è dimostrata, ancora una volta, incurante di ogni nostro suggerimento. Noi abbiamo cercato di perseguire, come sempre, l’interesse della comunità intera, mentre nella maggioranza è prevalsa la volontà di assecondare l’interesse di pochi“.

 

 

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