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Anche durante le feste a Falconara l’aria ammorbata da pesanti esalazioni di idrocarburi

Anche durante le feste a Falconara l’aria ammorbata da pesanti esalazioni di idrocarburi

FALCONARA – Dal Comitato Mal’aria e Ondaverde Onlus di Falconara riceviamo e pubblichiamo: “27 e 28 dicembre: continuano anche oggi numerose le segnalazioni, da parte della cittadinanza, di aria ammorbata da pesanti esalazioni di idrocarburi. Dette esalazioni hanno quotidianamente accompagnato le festività natalizie dei falconaresi, diventando più intense dell’abituale sin dal 23 dicembre.

“In queste giornate – prosegue la nota – le persone oltreché incontrarsi all’interno delle proprie famiglie dovrebbero poter uscire, vivendo gli spazi della propria città e usufruendo dei servizi degli esercenti locali, ma di questa libertà in molti non riescono più pienamente a godere, se non esponendosi al rischio di respirare olezzi intensissimi di idrocarburi. Dal nostro punto di vista la situazione è insostenibile, necessitano interventi volti a bloccare le attività che stanno rendendo irrespirabile l’aria nel Comune di Falconara e limitrofi. Le esalazioni stamane oltre ad essere avvertite anche a Castelferretti si spingevano verso Chiaravalle ed hanno interessato intensamente la zona nord di Falconara (via Cesanelli, zona Piazza Mazzini, stazione Fs, etc.).

“Non ci rassegneremo mai a questo stato di cose, continuiamo a sostenere che le criticità debbano essere affrontate alla radice e se necessario le lavorazioni fermate. Non si può più andare avanti così, la situazione è insostenibile e preoccupante allo stesso tempo.

“Da quali e quanti punti degli impianti industriali fuoriescono dette esalazioni? Come al solito nulla è dato sapere, ma trattandosi di fonti emissive causa di tante infinite e patite emissioni industriali questo è inaccettabile. I cittadini – si legge sempre nella nota – potranno sperare almeno in un intervento della Procura della Repubblica di Ancona? Da molto tempo (2015) è in corso un’ulteriore inchiesta oltre quella recente relativa l’incidente al tk61 (aprile 2018)”.

 

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