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A Marotta sta per essere realizzato un nuovo maxi centro commerciale

A Marotta sta per essere realizzato un nuovo maxi centro commerciale

Con i voti favorevoli della maggioranza e dei due rappresentanti del Pd il Consiglio comunale ha approvato una variante al Piano Regolatore Generale autorizzando il cambio di destinazione d’uso di un terreno. Decisa presa di posizione del Movimento 5 Stelle: “Un’altra mazzata per le piccole attività commerciali”

MAROTTA – Sorgerà in Via Brodolini, quartiere al centro di Marotta, un nuovo centro commerciale che avrà una superficie complessiva di oltre 2.500 mq.

Il 27 novembre il Consiglio comunale, con i voti contrari dei consiglieri del M5S e del consigliere Loccarini e con i voti favorevoli della maggioranza e dei due consiglieri Pd, ha approvato una variante al Piano Regolatore Generale autorizzando il cambio di destinazione d’uso di un terreno, sul quale 2.500 mq residenziali sono stati trasformati con un colpo di spugna in altrettanti 2.500 mq commerciali, permettendo così la futura nascita di un nuovo grande supermercato o centro commerciale.

“Va detto che, al posto della struttura autorizzata – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle -, la proprietà dell’area avrebbe potuto già realizzare un edificio commerciale con una dimensione analoga a quella dei centri commerciali attualmente esistenti nell’area limitrofa (circa 800 mq), ma la proposta dell’Amministrazione ha invece permesso una struttura commerciale nuova con dimensione triplicata rispetto a quella già concessa, dando di fatto la possibilità al privato di costruire un centro commerciale ben superiore alla grandezza media delle strutture commerciali già presenti nel territorio.

“Siamo molto critici verso questa delibera – prosegue la nota del Movimento 5 Stelle – perché riteniamo che tale aumento di superficie avrà forti ripercussioni sulle attività, negozi e sulle strutture commerciali più vicine che si vedranno diminuire il proprio fatturato, con inevitabili perdite di posti di lavoro. Tra l’altro recenti studi eseguiti a livello provinciale hanno evidenziato che nel nostro territorio comunale, esiste già da ora un’incidenza di metri quadrati commerciali ben superiore a quella di Pesaro e Fano.

“C’era quindi davvero bisogno di consentire tale variante? Riteniamo che l’attuale Amministrazione, in totale continuità col passato – si legge sempre nell’intervento del Movimento 5 Stelle -, adotti di volta in volta delle varianti ad hoc al piano regolare, dimostrando di non avere una visione strategica di lungo periodo. Dopo aver demolito la vecchia caserma della guardia di finanza di Marotta, rimpiazzata da una mini-piazza, senza più la possibilità di veder costruita una struttura di aggregazione, l’Amministrazione continua ad assumere decisioni che mostrano tutta la sua visione limitata senza pensare a pianificare servizi al cittadino,  nuovi centri di aggregazione o sale polifunzionali da sempre carenti.

“Spiace evidenziare inoltre che l’Amministrazione sia stata ancora una volta non trasparente: non è stata informata la cittadinanza né data l’opportunità di esprimersi ai cittadini, evitando un confronto che avrebbe permesso di valutare la vicenda in modo sicuramente più appropriato. L’iter seguito a livello amministrativo evidenzia che tutto è passato in sordina attraverso una direttiva di Giunta, e cioè attraverso una semplice nota non pubblicata sull’albo pretorio e quindi non visibile all’esterno, neppure ai consiglieri comunali che hanno avuto notizia della trasformazione di tale area solamente qualche giorno fa.

“Evidenziamo infine anche una forte preoccupazione per l’impatto che la struttura avrà sull’inquinamento dell’aria e sulla sicurezza stradale: aumenteranno inevitabilmente le vetture circolanti i cui effetti negativi saranno amplificati dalla presenza di una sola strada di accesso e di uscita e tale nuovo punto di attrazione aumenterà ulteriormente il traffico in vie che dovrebbero avere carattere residenziale, quali via delle Regioni e via delle Provincie, e che ad oggi hanno già flussi di traffico paragonabili ad una statale, senza la presenza di marciapiedi e vere piste ciclopedonali dedicate a pedoni e ciclisti.

“Respingiamo pertanto in pieno la decisione assunta dall’Amministrazione e invitiamo la cittadinanza a prendere visione della delibera di variante al PRG e a formulare, se interessata, le dovute osservazioni: da qui a 60 giorni infatti tutti i cittadini potranno presentare per iscritto all’Amministrazione le proprie ragioni per non procedere con la variante, anche se riteniamo il percorso ormai in salita visto che ci siamo trovati a ragionare a cose fatte.

“Quel che è certo – si legge a conclusione dell’intervento del Movimento 5 Stelle – è che questa nuova realizzazione, così vicina a centri commerciali più piccoli, andrà inevitabilmente a “mangiare” una fetta di clientela e questo sarà un ulteriore problema per quelle attività che già da oggi con fatica, per tassazione, vincoli burocratici e crisi economica, cercano di andare avanti”.

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