AREA MISACULTURA

L’acquerello sposa la matita, a Serra de’ Conti una mostra tutta da vedere con le opere di Fiorello Perini e William Zampa

L’acquerello sposa la matita, a Serra de’ Conti una mostra tutta da vedere con le opere di Fiorello Perini e William Zampa

SERRA DE’ CONTI – “L’acquarello sposa la matita“ è il significativo ed al tempo stesso emblematico titolo dato da Fiorello Perini e William Zampa alla mostra da loro allestita presso la restaurata e suggestiva Chiesa di Santa Croce che sarà inaugurata alle ore 18 di venerdì 23 novembre restando aperta fino al 25 in concomitanza con la nuova edizione della “Festa della Cicerchia “.

Esporranno le proprie creazioni artistiche il serrano Fiorello Perini con opere a matita e William Zampa con opere ad acquerello. “ Dedico questa mia Mostra – tiene a precisare Perini –  ad un bravo ed eccellente pittore, mio caro amico e concittadino scomparso prematuramente, Cesare Monnati del quale verranno esposti tre suoi quadri. Questo mio ricordo è nel luogo in cui ha sempre esposto “. Alla cerimonia inaugurale sono stati invitati il sindaco Arduino Tassi, l’assessore comunale alla Cultura Giovanna Fracascia, nonché l’intero Consiglio comunale ed i responsabili della Associazione “Festa della Cicerchia “ con in testa  il presidente Maurizio Ciamberlini ed il vice presidente Luigi Petrolati.

Ed ora proponiamo due brevi dichiarazioni dei due artisti.

“In un momento di grande ispirazione giovanile e di vena creativa tra dai 16 ai 20 anni – esordisce Fiorello Perini – produco, con entusiasmo e profonda passione , opere a matita e olio su tela partecipando in questo breve periodo a varie mostre e vincendo anche un premio nazionale in un concorso pittorico. Poi tutto ciò viene interrotto dalle varie vicissitudini della vita. Ritrovo ora, dopo più di 40 anni, alcuni miei lavori in un angolo recondito di un ripostiglio… forse un auspicio ad un ‘ ritorno di fiamma ‘ ?! La mia idea è che niente può essere fatto senza passione, ispirazione e qualsiasi opera deve farti emozionare, provare quella emozione che io ho sempre provato al termine di ogni mio lavoro “.

Per Emilio Zampa: “ Chi, per esprimere e comunicare attraverso l’arte, sceglie l’acquerello, compie nel contempo anche una scelta di vita, e non solo per l’ovvio motivo che, se intende praticarla seriamente, vi dedica la parte più intima e profonda del proprio sentire. L’acqua non ha forma, può assumere tutte le forme, non ha colore e può assumere tutti i colori. I colori si sovrappongono, scivolano uno sull’altro, sfumano in altre tonalità, si aggregano dando forma di volta in volta a una imbarcazione, una marina, una pianta, un frutto, uno scorcio urbano per poi dissolversi in atmosfere sospese e rarefatte “.

Nel corso della mostra a tutti i visitatori sarà offerto un simpatico ed originale gadget.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it