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Tanti studenti al Panzini di Senigallia per la sperimentazione di #viteonline, un format di prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo

Tanti studenti al Panzini di Senigallia per la sperimentazione di #viteonline, un format di prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo

di SIMONETTA SAGRATI

SENIGALLIA – All’incontro hanno partecipato oltre duecento ragazzi, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e l’assessore del Comune di Senigallia Simonetta Bucari.

Autore del format il giornalista e storyteller  Luca Pagliari che ha posto al centro dell’attenzione la storia di Alessia, una ragazza di 15 anni vittima di un clamoroso e drammatico caso di cyberbullismo.

Tanti studenti al Panzini di Senigallia per la sperimentazione di #viteonline, un format di prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo, realizzato grazie alla collaborazione tra l’Istituto alberghiero di Senigallia ed il Consiglio Regionale delle Marche, una sinergia importante, una attività condivisa.

“Un progetto innovativo – ha sottolineato il Presidente Antonio Mastrovincenzo – che si inserisce perfettamente nel percorso che abbiamo tracciato come Assemblea Legislativa, approvando una specifica legge regionale, costruita attraverso un confronto ampio ed articolato e sulla base di quanto previsto dalla normativa nazionale”.

L’autore del format, Luca Pagliari, attraverso un docufilm ha posto al centro dell’attenzione di tutti la storia di Alessia;  gli alunni hanno ascoltato i suoi pensieri, le sue sofferenze e le parole e il dolore della mamma e del papà.

Tanti alunni e tutti attenti, hanno potuto riflettere e fare un viaggio emotivo dentro al dolore.

È stato sicuramente questo un incontro importante,  un’occasione per promuovere il benessere degli adolescenti.

Come è stato ribadito dal Presidente Mastrovincenzo e dal Dirigente Scolastico, Sergio Lombardi, il format ha l’obiettivo di far comprendere l’importanza del rispetto ed il valore della dignità umana. Un’occasione che va ad affiancarsi alle iniziative messe in atto dal Consiglio e dallo stesso Istituto, anche con l’intento di attivare una rete di soggetti in grado di garantire risposte adeguate alle diverse esigenze di una società in profondo mutamento.

 

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