AREA ESINOEVENTI

“Se c’è una strada sotto il mare” chiude a Chiaravalle tra musica folk e letteratura

“Se c’è una strada sotto il mare” chiude a Chiaravalle tra musica folk e letteratura

Ospiti i Vincanto e Silvano Sbarbati, già direttore della Biblioteca comunale

CHIARAVALLE – Venerdì 14 settembre, alle ore 21.15, la rassegna di musica e incontri d’autore “Se c’è una strada sotto il mare”, organizzata dal Comune di Chiaravalle nel cortile sul retro della Biblioteca “Massimo Ferretti”, volgerà al termine con l’esibizione del Gruppo Folk Vincanto e con la presentazione del libro “Un’altra città” di Silvano Sbarbati.

I Vincanto, presenti sulla scena musicale dal 2002, hanno al loro attivo la pubblicazione di tre cd e si sono esibiti in centinaia di concerti nell’intera area marchigiana e non solo. Vantano collaborazioni artistiche con la Regione Marche e con numerosi comuni, enti ed associazioni del territorio, nonché la partecipazione a vari festival quali il “Folkest” in Friuli, il “Folkontest” in Piemonte, “La Notte della Taranta” in Salento, il “Bardentreffen” a Norimberga e, nelle Marche, il “Montelago Celtic Night” e “Adriatico Mediterraneo. Negli ultimi anni il gruppo ha promosso varie iniziative musicali, come il concerto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto “Musica Solidale”. Per i 15 anni di vita artistica si è tenuta di recente la Vincanto Reunion, con i fondatori storici e altri musicisti che via via si sono uniti alla formazione. A Chiaravalle, in un organico parzialmente rinnovato, potremo ascoltare Roberto Raponi (voce), Simone Bompadre (chitarra, organetto e voce), Matteo Berti (organetto e voce) e Francesco Bufarini (violino, tamburelli, chitarra e voce).

Silvano Sbarbati è stato dal 1984 al 2002 direttore del Centro Culturale Polivalente di Chiaravalle e dal 1997 anche del restaurato Teatro Comunale. Negli anni ’90 ha diretto la Rassegna Nazionale di Teatro Scuola di Serra San Quirico e ideato il progetto “Chiaravalle poesia”. Si è occupato di teatro educativo e ha condotto laboratori di scrittura in molte scuole italiane. Conduce laboratori di formazione sulla comunicazione in festival, università per adulti, studi professionali. Dal 2003 al 2008 ha diretto la Fondazione Teatro delle Muse e dal 2009 è stato consulente per la formazione del pubblico presso la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Il tema di “Un’altra città” (che Sbarbati presenterà dialogando con Elisabetta Pigliapoco e Maria Cristina Casoni) è appunto la città vista attraverso una specie di viatico virgiliano, che corre sui binari della memoria ma mette gli occhi anche sul presente. Il sottotitolo “Romanzo tarocco” fa diventare il libro un’occasione per esercitare l’ironia assieme a chi scrive. Una sana provocazione per riflettere sulla cosiddetta polis, parola centrale nell’andamento della storia.

Francesco Favi, assessore alla cultura di Chiaravalle e promotore dell’iniziativa, dichiara: “In tempi come quelli che stiamo vivendo, dominati dalla pericolosa deriva del pensiero unico e dal riaffiorare di atteggiamenti che credevamo sepolti come l’odio, l’intolleranza e il razzismo, è necessario riaffermare la cultura del dialogo e ricucire il filo che lega lo sforzo di conoscere alla capacità di riconoscere. Sono convinto che la musica dei Vincanto, da sempre sospesa tra radici popolari marchigiane e salutari scambi con il repertorio di altre regioni e nazioni, e l’ultima creazione letteraria di un sensibile operatore culturale quale Sbarbati sapranno aiutarci a rintracciare questa strada sotto il mare e dentro il cuore”.

Ingresso gratuito. In caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso il Teatro Comunale. Info: Ufficio Cultura (071.9499266)

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it