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Nella zona industriale di Jesi le strade sono in una situazione disastrosa

Nella zona industriale di Jesi le strade sono in una situazione disastrosa

Rifondazione comunista, dopo l’ennesimo incidente, ricorda la raccolta di firme fatta alcuni anni fa tra i lavoratori delle aziende dell’area

JESI – Dal Circolo Karl Marx del Partito della Rifondazione comunista di Jesi riceviamo: “Alcuni giorni or sono siamo venuti a conoscenza dell’ennesimo grave incidente accaduto ad un lavoratore nella zona industriale di Jesi. L’esito è stato grave, ma la fortuna ha voluto non irreparabile.

“Una considerazione a margine di questo evento si impone, alcuni anni fa furono raccolte varie centinaia di firme per denunciare lo stato disastrato delle strade della zona industriale ed il malfunzionamento persino di un semaforo a via G. Di Vittorio. Via purtroppo, teatro di incidenti mortali. Come le strade contigue luoghi in cui, alcuni lavoratori, lavoratrici sono stati protagonisti di numerosi incidenti.

“Mancanza di una segnaletica orizzontale e verticale efficace, buche, ed altri inconvenienti contribuiscono al ripetersi di questi episodi.

“Le firme raccolte tra i dipendenti di Farmacentro, della New Holland-Fiat, furono inviate al Sindaco di Jesi.

“Oggi forse sarebbe ora di affrontare le stesse tematiche, riflettendo su quanto si riduce la carreggiata per  il fatto che ci siano macchine parcheggiate su ambo i lati della strada? Macchine dei dipendenti che non hanno un parcheggio adeguato…

“Certamente se non ci sarà una presa di posizione dei diretti interessati, cioè dei lavoratori, che quelle strade percorrono più volte al giorno, una presa di coscienza dello stato in cui versano, da chi amministra, dagli organi di controllo, situazioni dolorose e spiacevoli come questa. non potranno che ripetersi…. Si possono evitare”.

Nella foto: uno degli ultimi incidenti che si è verificato nella zona industriale di Jesi

 

 

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