Domenica a Chiaravalle, nei locali di Spazio Rosso, la proiezione del film “Sulla mia pelle”

CHIARAVALLE – Si riapre in Italia la battaglia per la legalità e per i diritti. “In questi giorni – si legge in un intervento di Rifondazione Comunista – un numero molto grande di spettatori, soprattutto giovani, ha invaso le sale cinematografiche e le piazze italiane per assistere alla proiezione del film” Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini, che racconta la storia di Stefano Cucchi, il giovane geometra romano morto in ospedale per mancata assistenza medica e per le percosse subite precedentemente in una caserma dei carabinieri.

“Il film – prosegue la nota di Rifondazione Comunista – si concentra sugli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, mentre peggiorano, ora dopo ora, le sue condizioni di salute nell’indifferenza superficiale dei medici e nell’impossibilità di far valere i suoi diritti, in primis, quelli di incontrare i suoi legali e i suoi congiunti

“Le sale e le piazze piene di questi giorni – si legge ancora nell’intervento di Rifondazione Comunista – non riporteranno certo all’affetto dei suoi cari Stefano, né, com’era giusto, gli offriranno la possibilità di vivere in modo migliore la sua gioventù, ma sono la testimonianza di una coscienza civile ancora vitale nel Paese e un riconoscimento ad Ilaria, la sorella, che con caparbietà e coraggio ha in questi anni combattuto per avere giustizia e verità, mentre le istituzioni mettevano ogni ostacolo alla sua battaglia.

“Anche grazie a questo film si riapre in Italia la battaglia per la legalità e per i diritti, una battaglia che in questi tempi, quelli in cui il governo arma la polizia con la Taser (pistole a scarica elettrica) diventa ancora più urgente e necessaria.

“Rifondazione Comunista, intendendo essere soggetto protagonista di questo movimento – prosegue la nota – invita alla visione di “Sulla mia pelle” domenica 23 alle ore 20.30 nei locali di Spazio Rosso in via Toti 39, Chiaravalle”.

 

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