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Diluvi e solleone sotto le cinque lune, sabato a Montemarciano una conferenza del dottor Olivio Galeazzi

Diluvi e solleone sotto le cinque lune, sabato a Montemarciano una conferenza del dottor Olivio Galeazzi

Diluvi e solleone sotto le cinque lune, sabato a Montemarciano una conferenza del dottor Olivio GaleazziSENIGALLIA – La quarta e ultima serata della manifestazione Verde e Oro – l’altro Rinascimento si terrà sabato 4 agosto alle ore 21.00 presso la Biblioteca Comunale di Montemarciano in via Umberto I,  con la conversazione condotta dal dottor Olivio Galeazzi  “Montemarciano – Le città delle cinque lune. Celano (AQ) e il castello Piccolomini”. La serata sarà ad ingresso libero con degustazione di vino ippocrasso a conclusione dell’evento.

Quest’anno l’Associazione Verde e Oro ha scelto il tema del clima nella storia del Cinquecento. Tema quanto mai attuale e moderno, che è stato analizzato sotto vari punti di vista, per avere una visione globale di un periodo storico contraddittorio e, allo stesso tempo, importante per le nostre radici. I fenomeni atmosferici hanno sicuramente modificato e influenzato gli usi e costumi degli uomini del Rinascimento: il loro abbigliamento, la loro economia, la loro arte, le loro espansioni territoriali, la diffusione di determinate malattie. Nella serata inaugurale la dott.ssa Monia Fratoni ha approfondito gli aspetti del clima nella pittura del Cinquecento perché, da sempre, le modificazioni del paesaggio hanno avuto un impatto anche nel modo con cui i pittori hanno osservato e riprodotto la realtà. Si assiste in questo periodo, nelle arti figurative, alla grande rivoluzione artistica della nuova pittura tonale della scuola veneta, il cui maggior interprete è stato Giorgione con la sua “Tempesta”: un’ opera  considerata un vero e proprio enigma ancora oggi nella storia dell’arte,  intessuta di un codice simbolico  rimasto indecifrato e misterioso.

Gli eventi climatici sono entrati nella pittura, all’inizio, come elementi secondari e ancillari rispetto alla figura umana, per passare poi ad essere oggetto di studi scientifici di un giovane Leonardo da Vinci o di annotazioni di eventi climatici nei diari del pittore Pontormo e nei Commentari del papa Pio II Piccolomini.

Lo studioso Danilo Ripanti, ci ha poi accompagnato, attraverso un excursus storico tra i secoli, ad una visione d’insieme del clima e delle sue modificazioni, soffermandosi – in modo particolare – sulla “piccola glaciazione” del XVI secolo. La terza serata ha visto l’intervento dello storico prof. Carlo Vernelli su Il clima nell’Italia del 1500, che ci ha restituito un ulteriore approfondimento sulle cause dello sprigionarsi delle forze della natura e delle conseguenze nefaste – spesso retaggio di antiche superstizioni – per migliaia di donne che vennero arse come streghe e alle quali vennero imputati i disastri naturali in un tempo ricco di sconvolgimenti economici e politici. In periodo rinascimentale Montemarciano fu dominato per oltre centocinquantanni dalla  famiglia  senese dei Piccolomini e fu terra di banditismo sotto la leggendaria figura di Alfonso Piccolomini, discendente di papa Pio II. L’attenzione alla storia locale è caratteristica precipua della manifestazione Verde e Oro e Montemarciano quale “terra delle cinque lune” (simbolo dello stemma dei Piccolomini) si è rivelata  scrigno di numerose e preziose tracce storiche.

Alcune sono andate perdute, purtroppo, come il castello di Montemarciano e quello di Cassiano ma non del tutto perché possiamo ritrovare ancora ciò che è perduto attraverso uno sguardo su ciò che esiste nel presente attraverso correlazioni storiche ricche di curiosità. Un viaggio inconsueto all’interno di uno dei castelli meglio conservati  della famiglia Piccolomini: questo sarà il tema della conversazione del Dott. Olivio Galeazzi.

 

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