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A Mondolfo e Marotta stop all’abusivismo ricettivo grazie ad un software innovativo

A Mondolfo e Marotta stop all’abusivismo ricettivo grazie ad un software innovativo

Il vice sindaco Carlo Diotallevi: “Controlli incrociati sulle piattaforme di booking on line e i dati di Regione e Questura per verificare le strutture turistiche ricettive esistenti sul territorio e non regolarmente registrate per l’imposta di soggiorno”

di CARLO DIOTALLEVI*

MONDOLFO – L’abusivismo ricettivo è un fenomeno in forte crescita negli ultimi anni che sta proliferando in tutte le regioni d’Italia. Per tale motivo le associazioni di categoria del settore turistico hanno richiesto che tali attività irregolari siano soggette ad un efficace sistema di controllo. Non solo perché il dilagare dell’abusivismo comporta la mancata riscossione dei tributi da parte dell’Ente, ma anche perché è un fenomeno che inquina il mercato, attuando una concorrenza sleale contro le strutture alberghiere ed extra-alberghiere regolari.
La nostra Amministrazione comunale, come annunciato alle associazioni di categoria e agli operatori turistici ad inizio anno, si è subito attivata in questa direzione installando un software innovativo che permette di combattere nel modo più efficace il problema dell’abusivismo, combinando il controllo incrociato degli annunci posti sulle piattaforme di booking online e restituendo al Comune un’interfaccia efficace che permette di bloccare in modo valido e mirato il fenomeno dell’illegalità ricettiva eseguendo una verifica con le strutture regolarmente registrate. Dati che poi vengono poi confrontati anche con quelli comunicati alla Questura.

Monitorare manualmente decine, centinaia di affitti a breve termine sarebbe  molto difficile  per gli uffici comunali  mentre il software è  capace di svolgere questo lavoro automaticamente, velocemente e su vasta scala.

Il programma è composto da due sezioni principali: la prima è una sofisticata funzione di identificazione degli annunci sulle piattaforme di booking online la seconda è pubblica e consiste nell’offrire un’interfaccia collettiva che permettere ai cittadini di individuare le strutture ricettive ed eventualmente di segnalare quelle che non risultano censite, a tal fine è stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune un’apposita sezione un’apposita sezione con la mappa delle strutture regolarmente registrate per l’Imposta di Soggiorno.

I primi dati estrapolati dal software hanno fornito un elenco di 145 strutture ricettive nel territorio di cui solo 89 strutture regolarmente censite per l’imposta di soggiorno e quindi 56 strutture ( appartamenti, bad & breakfast, agriturismi…) sono in fase di accertamento. Per quanto riguarda gli appartamenti estivi non presenti sulle piattaforme di booking on line si è proceduto ad una mappatura sul territorio con il supporto della Polizia Locale: in pochi mesi il numero degli appartamenti censiti è praticamente raddoppiato passando dai 37 del 2017 (dati Regione Marche) ai 69 del 2018 censiti dall’Ufficio Tributi.

C’è ancora molto lavoro da fare, ma la nostra attività sta andando nella giusta direzione.

*Vice Sindaco del Comune di Mondolfo – Assessore al Bilancio, Finanze e Sicurezza

 

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