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Per la raccolta dei rifiuti a Marotta e Mondolfo si cambia: gara d’appalto per la gestione 2019-2023

Per la raccolta dei rifiuti a Marotta e Mondolfo si cambia: gara d’appalto per la gestione 2019-2023

MONDOLFO – Da Daniele Ceccarelli, vice-presidente del comitato per la salute pubblica di Mondolfo riceviamo: “Il Consiglio comunale di Mondolfo, il 27 luglio,  ha approvato a maggioranza il progetto per il nuovo servizio di gestione della nettezza urbana per tutto il territorio comunale, per il quinquennio 2019-2023, e quindi per una nuova gara d’appalto. Grandi novità: raccolta porta a porta per tutto ed eliminazione delle isole ecologiche.

I voti contrari di Giovanna Berluti, Massimiliano Lucchetti e Giancarlo Loccarini sono stati motivati essenzialmente dal fatto che il futuro sistema non prevede premi per i cittadini virtuosi e nemmeno è prevedibile una diminuzione delle tariffe.

Una virata politica da 360º se si pensa che solo a febbraio il sindaco Barbieri aveva annunciato in consiglio che la gara l’avrebbe fatta l’ATA 1 (l’organismo dell’assemblea dei Sindaci di tutta la provincia che si occupa del coordinamento della gestione dei rifiuti).

Secondo quanto affermato dal sindaco Barbieri l’ATA 1 non sarebbe in grado di predisporre gli atti necessari, per una gara provinciale, perché è carente di personale specifico ed allora si è scelto di fare per conto proprio.

Cambiare idea va benissimo ed a volte è pure necessario. Ma farlo in questo modo, dopo aver approvato il bilancio preventivo di ATA 1, il relativo DUP ed il documento allegato per il fabbisogno di personale, sempre di ATA 1, appare sorprendente!

Prima gli approvano tutte le richieste poi non gli danno i mezzi finanziari per farla funzionare e la colpa è di ATA 1!

Appare sempre più evidente la difficoltà politica di questa Giunta di tenere una rotta qualsiasi. Il nostro è un piccolo Comune ed è ora di pensare ad una aggregazione territoriale più vasta così da poter sperare d’avere amministratori più qualificati.

Vedremo, comunque se e quando pubblicheranno il contenuto dell’atto di indirizzo politico approvato. Bisogna ribadire che la trasparenza amministrativa di questa Giunta è molto carente. Consultare l’Albo Pretorio comunale non è un’impresa facile, alcuni atti sono pubblicati in una pagina, altri in un’altra e quasi mai in modo preventivo, solo dopo molto tempo ed a cose già fatte.

Bene ha fatto il consigliere comunale Loccarini a chiedere in che modo siano stati consultati i cittadini. In nessun modo, ma questa è l’era Barbieri”.

 

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