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Il Movimento Urbino Città Ideale ha avviato una campagna di ascolto e proposta con un tour in mini bus

Il Movimento Urbino Città Ideale ha avviato una campagna di ascolto e proposta con un tour in mini bus

URBINO – Il Movimento Urbino Città Ideale ha organizzato un tour con mini bus con a bordo componenti il direttivo e simpatizzanti. Una giornata intera  in giro per la città, raggiungendo tutti i centri abitati e i borghi del territorio comunale. “E’ stata un’esperienza bellissima – si legge in una nota -, ci siamo confrontati con persone presenti al bar, nelle strade, nelle proprie attività.

“Siamo partiti ai piedi dei torricini, simbolo della città e dopo aver percorso il centro storico abbiamo proseguito  toccando i quartieri cittadini e  tutti  i 40  centri abitati o  borghi del territorio comunale.

“Il giro, è stata la  testimonianza della medesima considerazione  per  tutti i cittadini, ovunque abitino, senza distinzione, con stessi diritti e tutti insieme comunità urbinate. Lo stesso riconoscimento Unesco non si limita al solo valore del  capoluogo e del suo centro storico ma lo estende al territorio, al paesaggio di una bellezza straordinaria. Nel programma amministrativo 2019, il movimento intende sostenere organismi che sviluppino la cooperazione di un sistema che curi i contatti e i rapporti con tutta la popolazione, città/territorio. Dai cittadini abbiamo ascoltato critiche, rinfacciano il blackout dei rapporti  amministratori/amministrati che trae  origine dall’estate 2009 con l’avvento della giunta debole.                   Il grido di dolore ha riguardato il clima politico, la sfiducia dei giovani, le persone e le famiglie che non comprendono la litigiosità, i veleni e i personalismi esasperati.

“In merito al candidato sindaco, il direttivo precisa, abbiamo un elenco in continuo aumento, di persone disponibili ad impegnarsi, questi insieme a ricerche mirate, costituiranno la base per la individuazione del candidato o candidata a sindaco e la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale. Le decisioni saranno assunte in forma democratica, non da monarchia assoluta,  non prima di ottobre/novembre. Abbiamo deciso di rallentare ogni decisione nella speranza che si plachino i personalismi esasperati , ricercando intese eticamente accettabili, a servizio del bene comune.

“Dieci  anni di governo insufficiente, di scarsa attenzione ai giovani che in massa sono emigrati, un calo demografico  decennale, temporaneamente contenuto da un generoso censimento del 2011, hanno creato condizioni di declino preoccupante. Il movimento – si legge sempre nella nota – considera l’attuale governo cittadino insufficiente a rilanciare la città, vanno scoperte  energie nuove e una politica che dia fiducia alle generazioni  attive a cui spetta impegnarsi per il loro futuro.  Abbiamo incontrato giovani e adulti che non intendono ancora una volta delegare e contrasteranno con passione la sindrome dei politici di mestiere incollati alle poltrone di comando. Le recenti  consultazioni hanno dato segnali precisi di discontinuità, passi indietro e di lato sono un dovere, dove si governa si vince dove si litiga si perde.  Dopo questo bagno di contatti, siamo ancor più convinti che alla nostra città non manca nulla per rilanciare la crescita e riportare Urbino al prestigio che merita.

“Il giro in mini bus ha sortito grande curiosità e fornito  l’occasione a tante persone – conclude la nota – di conoscere il movimento, gli obiettivi e gli attivisti impegnati”.

 

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