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Gestione dei rifiuti, a Marotta e Mondolfo ancora una proroga alle ditte Onofaro ed Aset. Nessuna decisione sulla nuova gara da parte della Giunta comunale

Gestione dei rifiuti, a Marotta e Mondolfo ancora una proroga alle ditte Onofaro ed Aset. Nessuna decisione sulla nuova gara da parte della Giunta comunale

di DANIELE CECCARELLI*

MONDOLFO – Siamo daccapo. Come quattro mesi fa, per avere ragguagli puntuali sul futuro della gestione dei rifiuti, nel nostro Comune, bisogna ascoltare il Consiglio comunale di Fano, dato che il nostro nega la diretta streaming od audio.

Pochi giorni fa è stato pubblicato il ruolo TARI per il 1º semestre 2018, per un importo di € 1.167.633, dato che i semestri sono due, l’importo complessivo che i contribuenti del Comune di Mondolfo dovranno pagare prevedibilmente sarà di € 2.335.266. Con un aumento di più del 10%. Che botta!

Ma la nostra Amministrazione cosa fa? Ufficialmente non si sa nulla, chi fornisce notizie sono i sindaci di Fano ed Urbino, Seri e Gambini.

Così veniamo a sapere che a livello di ATA1 (l’ente che dovrebbe coordinare la raccolta rifiuti su tutta la provincia) o meglio in un gruppo ristretto di cinque comuni,  esiste una sorta di “braccio di ferro” tra coloro che vorrebbero ridimensionare o chiudere le discariche strategiche di Tavullia (circa 2.000.000 di mc – chiusura ipotizzata entro 10 anni) ed Urbino (circa 700.000 mc – chiusura ipotizzata entro 5 anni) e realizzare l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB – capacità 100.000 tonnellate di rifiuti per diminuire drasticamente il conferimento in discarica) e quelli, invece, che ritengono l’impianto di TMB sovradimensionato e si alliano con la posizione della Regione Marche che trova difficoltà ad accettare l’ipotesi della chiusura delle due discariche.

In tutto questo il Comune di Mondolfo come si pone? È questo il colmo, mentre gli altri discutono e si confrontano, da noi sembra che un affare da circa € 2.340.000 sia di poco conto sia per le tasche dei contribuenti e sia per un ambiente migliore.

Ed è anche certo che non prendere posizione su un argomento di tale importanza, o quanto meno discuterlo, non qualifica l’attuale maggioranza comunale, scarsamente trasparente.

*Vice presidente del Comitato per la salute pubblica – Mondolfo

 

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