CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Controlli antidroga dei carabinieri di Senigallia, arrestati nella notte due spacciatori stranieri

Controlli antidroga dei carabinieri di Senigallia, arrestati nella notte due spacciatori stranieri

Un nigeriano bloccato ai Giardini Morandi, un marocchino in un parcheggio di via Podesti. Quattro persone segnalate, a Marina di Montemarciano, per possesso di sostanze stupefacenti

SENIGALLIA – Prosegue costante, da parte dei carabinieri di Senigallia, l’attività per il contrasto allo spaccio di droga ai Giardini Morandi. Attività intensificata, grazie ai rinforzi disposti dal Comando Generale dell’Arma. Maggiore presenza dei carabinieri e controlli aumentati nei punti più caldi della città, diventati, purtroppo, luoghi di spaccio di sostanze stupefacenti.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato due pusher, il primo ai giardini Morandi, nascondeva la droga nella doppia mutanda, il secondo, nell’area di parcheggio di via Podesti. Si tratta, in questo caso, di un venditore ambulante di cocaina.

Nella “serata della Rotonda”, i carabinieri appostati ai giardini Morandi hanno notato un giovane africano che ballava al ritmo della musica pop, diffusa da una piccola radio. Il giovane si muoveva flessuoso ed i movimenti seguivano la tonalità dei bassi. Ad un certo punto, il giovane africano è stato raggiunto da tre persone, continuando a ballare, si è infilato una mano nelle mutande, poi ha consegnato qualcosa agli astanti.

Il pusher, un nigeriano di 22 anni, in Italia in attesa di asilo, senza fissa dimora, è stato fermato. Si tratta di un personaggio già noto alle forze di polizia per altre intemperanze commesse in città. Condotto in caserma è stato sottoposto a perquisizione personale. I carabinieri hanno quindi rinvenuto 9 bustine contenenti marijuana, pronte per lo spaccio.

Singolare l’occultamento dello stupefacente detenuto. Una doppia mutanda ne permetteva l’occultamento e il trasporto senza destare particolari sospetti. Quindi la tecnica del ballo mascherava la reale attività del pusher. Lo stupefacente rinvenuto, del peso complessivo di 28,5 grammi, sottoposto a narcotest ha confermato trattarsi di cannabis sativa con un principio attivo elevato. La droga, il denaro ed un telefonino in possesso del nigeriano sono stati sottoposti a sequestro.

I controlli sono stati estesi anche alle zone periferiche e alle aree di parcheggio. Nella stessa serata una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile ha quindi proceduto al controllo di una persona che era ferma all’interno della sua auto, una vecchia Fiat Palio SW, in un parcheggio di Via Podesti. Il giovane, un marocchino 25enne residente a Cingoli, in provincia di Macerata, notato gravitare in zona già da alcune ore, ha riferito di essere un venditore ambulante. La perquisizione dell’autovettura ha poi permesso di rinvenire, all’interno del bagaglio personale, nove confezioni di cocaina, pronte per essere distribuite al dettaglio.

All’interno del portafogli è stata trovata la somma di 550 euro, per lo più in banconote di piccolo taglio. Il drugtest ha confermato che si trattava di cocaina di buonissima qualità. Oltre alla droga e al denaro è stato sottoposto a sequestro anche lo smartphone Huawei del giovane.

I due giovani arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Via Marchetti a disposizione della Procura della Repubblica di Ancona in attesa dell’udienza di convalida.

Controlli antidroga sono proseguiti per tutta la notte anche sul litorale Sud, fino a Marina di Montemarciano. Quattro persone, tutte italiane, sono state trovate in possesso di droga.

Nel corso dell’attività di vigilanza, svolta dai carabinieri della locale Stazione nelle balere attigue agli stabilimenti balneari, sono stati controllati diversi avventori. In particolare, una 22enne, cameriera, residente ad Ancona, è stata trovata in possesso di uno spinello confezionato con circa mezzo grammo di hashish, mentre un 40enne, operaio, di Montemarciano, è stato trovato in possesso di uno spinello confezionato con 0,50 grammi di hashish ed una bustina con un analogo quantitativo di “fumo”.

Nel corso di un ulteriore controllo in un altro noto stabilimento sul lungomare di Marina di Montemarciano, altri due giovanissimi avventori sono stati sorpresi con dosi di cocaina. Si tratta di un 20enne, cuoco, e di un 23enne, operaio, entrambi residenti a Jesi, trovati in possesso rispettivamente di una dose da mezzo grammo di stupefacente ciascuno.

I quattro saranno segnalati al Prefetto di Ancona per i provvedimenti di competenza.

 

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