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Apre a Jesi lo sportello legale “Barricada” per fornire assistenza ai cittadini in difficoltà

Apre a Jesi lo sportello legale “Barricada” per fornire assistenza ai cittadini in difficoltà

JESI – E’ stata accolta la proposta rivolta ad avvocate ed avvocati, operatrici e operatori del diritto, militanti e attivisti sociali di coordinarsi all’interno di Potere al Popolo! Tutto ciò per creare una rete in grado di agevolare e condividere prassi e materiali atti a facilitare l’elaborazione di contenuti programmatici e di azione delle realtà mutualistiche attive sui territori Potere al Popolo ha iniziato la sua attività anche a Jesi e nella Vallesina e adesso apre uno sportello di ascolto e consulenza legale ai cittadini in difficoltà.

Da oggi  parte presso ( PRC JESI) di Jesi lo sportello legale “ BARRICADA”!

L’iniziativa sarà presentata sabato 7 luglio a Jesi, nella sede del Prc, in via G. Acqua 3, dove lo sportello sarà aperto ogni lunedi. mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle 20.

Lo sportello legale è rivolto a chi ha problemi con le liste di attesa per la sanità, a chi vuole avere delucidazioni su altre questioni inerenti argomenti come le liste per le case popolari o la cittadinanza o il lavoro (contratti di lavoro, buste paga, disoccupazione e qualsiasi altro tipo di problema legato al lavoro).

Lo sportello inoltre offrirà consulenza a singoli e associazioni o comitati su altre materie come tutela della salute e dell’ambiente, tutela della persona, la casa, la famiglia, immigrazione e minori.

Saranno presenti in sede ed a rotazione avvocati ed esperti nelle diverse problematiche elencate, i quali costituiranno un team coordinato dall’avvocato Alessandra  Arena, per fornire sostegno e assistenza gratuita a chi ha bisogno.

“Abbiamo già una pagina Facebook – si legge in una nota di Potere al Popolo – retaggio di esperienze autogestite che ora sarà la pagina ufficiale dello sportello ma mantenendo le stesse caratteristiche : COMITATO DIRITTI & LAVORO

“In un momento storico i cui il disagio rischia di disgregare la società e la crisi si scaglia contro i più deboli, vogliamo invertire la rotta, dar forza ai lavoratori, agli sfruttati, alle donne e uomini, alle comunità e ai territori che le ospitano, con gli strumenti che lo stesso ordinamento giuridico ci mette a disposizione e che – conclude la nota – molte volte non conosciamo nemmeno, per dare attuazione e concretezza ai diritti consacrati dalla Costituzione repubblicana”.

 

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