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A Senigallia c’è una prima proposta concreta per far ripartire l’edilizia con più diritti per i cittadini

A Senigallia c’è una prima proposta concreta per far ripartire l’edilizia con più diritti per i cittadini

Paradisi, Rebecchini e Canestrari: “Abolizione del divieto di realizzare piani seminterrati, meno restrizioni per gazebi e pergolati, possibilità di realizzare casette o depositi attrezzi”

SENIGALLIA – Dai consiglieri comunali Roberto Paradisi, Luigi Rebecchini, Alan Canestrar dellUnione del Buon Governo (gruppi consiliari Unione Civica e Forza Italia) riceviamo:

“Lo avevamo preannunciato. L’Unione del Buon Governo (formata da Unione Civica e Forza Italia) ha presentato la prima proposta concreta e immediata per snellire e liberalizzare i nostri regolamenti edilizio e tecnici per contribuire al rilancio dell’attività edilizia nel territorio. La tecnica sarà quella di agire progressivamente presentando proposte di modifiche parziali ai regolamenti (regolamento edilizio e norme tecniche di attuazione) con l’obiettivo di condividerle con il resto del Consiglio Comunale (opposizione e maggioranza) nell’interesse dei cittadini.

“Il primo pacchetto di proposte che abbiamo recapitato agli uffici e all’assessorato all’urbanistica riguarda innanzitutto l’abolizione del divieto di realizzazione di piani interrati nelle zone agricole con espressa previsione di edificazione sia sotto la sagoma dell’edificio sia nell’area della corte pertinenziale. Un divieto (a nostro modo di vedere irragionevole) che, negli anni, ha impedito ai tantissimi cittadini residenti in molte frazioni o in collina di realizzare seminterrati o taverne con forte limitazione del godimento delle proprietà. Inoltre la nostra proposta prevede l’ampliamento delle possibilità (sempre in zone agricole) di realizzazione di gazebi e pergolati, realizzazione ad oggi illogicamente limitate dall’art. 87 del regolamento edilizio  al 15% della superficie coperta residenziale. La nostra proposta è di raddoppiare la percentuale di realizzazione garantendo la totale gratuità per il cittadino fino al 20% di realizzazione e subordinando l’autorizzazione al pagamento di una modesto diritto fisso di 30 euro al metro quadrato al massimo per la superficie compresa tra il 20 e il 30% di realizzazione.

“Inoltre Unione del Buon Governo ha proposto di aprire un tavolo tecnico per studiare la possibilità di realizzare manufatti (tipo depositi o c.d. casette per attrezzi) nelle aree pertinenziali degli edifici principali che superino l’altezza utile interna di mt 1,50 (altezza oggi di fatto consentita nel Comune di Senigallia). Altezza ad oggi del tutto inidonea a soddisfare le più elementari esigenze dei cittadini. Le nostre proposte sono oggi al vaglio degli uffici. Ovviamente auspichiamo un confronto positivo con la Giunta e il Consiglio comunale per addivenire il prima possibile ad un voto che apra una nuova era di liberalizzazioni e facoltà, più che restrizioni, per i cittadini di Senigallia e che riporti ossigeno alle piccole e medie imprese locali”.

 

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