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Assegnate le deleghe ai sindaci: l’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Sénone” si mette al lavoro per offrire migliori servizi

Assegnate le deleghe ai sindaci: l’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Sénone” si mette al lavoro per offrire migliori servizi

Andrea Bomprezzi eletto vicepresidente. Il neo eletto Rodolfo Pancotti ha sostituito Luca Memè

SENIGALLIA – Si è svolta ieri pomeriggio la prima riunione della giunta dell’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Sénone”. Dopo aver dato il benvenuto al nuovo sindaco di Ostra Vetere Rodolfo Pancotti, subentrato a Luca Memé dopo le elezioni amministrative dello scorso 10 giugno, il presidente Maurizio Mangialardi ha dato avvio alla discussione dell’ordine del giorno che prevedeva l’elezione del vicepresidente. All’unanimità è stato eletto Andrea Bomprezzi, sindaco di Arcevia e già presidente del Cogesco.

A seguire sono state assegnate le deleghe ai vari sindaci del territorio. Mangialardi tiene per sé le Relazioni istituzionali, le Risorse umane, l’Efficienza dell’azione amministrativa, mentre a Bomprezzi, in qualità di vicepresidente, va l’Attuazione del programma, i Rapporti con il consiglio, l’Organizzazione, la Comunicazione e la Partecipazione.

Per quanto riguarda gli altri componenti dell’esecutivo, a Raniero Serrani vanno le deleghe alle Politiche abitative e Diritti della cittadinanza, a Andrea Storoni quelle al Benessere sociale, Contrasto alla povertà, Disagio, al Pregiudizio, all’Integrazione socio-sanitaria, a Rodolfo Pancotti quelle ai Giovani, Creatività e Innovazione, a Arduino Tassi quelle alle Risorse economiche, Ricerca fondi e sviluppo del partenariato pubblico-privato, e a Faustino Conigli, infine, quelle alle Attività economiche e produttive, Commercio e Artigianato.

“Con l’elezione del vicepresidente e l’assegnazione delle deleghe – afferma Mangialardi – abbiamo completato l’organigramma istituzionale dell’Unione, individuando e valorizzando competenze e vocazioni che ci consentono di dare avvio a un progetto fortemente coeso, che guarda a trecentosessanta gradi al territorio e alle comunità per migliori servizi, risparmio della spesa, maggiori investimenti e semplificazione della macchina amministrativa”.

 

 

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