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Animavì, a Pergola la terza edizione del Festival internazionale del cinema d’animazione poetico

Animavì, a Pergola la terza edizione del Festival internazionale del cinema d’animazione poetico

ANCONA – Un evento unico, emozionante, coinvolgente. Torna a Pergola, dopo il successo delle prime due edizioni, Animavì, il primo festival al mondo specificamente dedicato all’animazione poetica e d’autore. La terza edizione si terrà nel centro storico della città dei Bronzi dorati, in provincia di Pesaro-Urbino, dall’11 al 15 luglio, con un preludio domenica 8.

Diretto da Simone Massi, tra le figure più importanti del cinema d’animazione contemporaneo, il festival ha scelto per il manifesto di quest’anno il tratto inconfondibile di un altro maestro, il grande Manfredo Manfredi (autore della sigla di Carosello e del cortometraggio candidato all’Oscar Dedalo), mentre a “contendersi” il Bronzo dorato – premio ispirato al gruppo scultoreo di epoca romana simbolo della città di Pergola – saranno 16 titoli diversissimi per stile e provenienza.

I FILM IN CONCORSO

Among The Black Waves di Anna Budanova (Russia)

Ispirato all’antica leggenda scandinava secondo la quale le anime delle persone annegate si trasformano in animali marini, il film segue un cacciatore che ruba la pelle di una ragazza-foca impedendole di tornare allo stato animale.

Toer di  Jasmijn Cedée (Belgio/Olanda)

Una spensierata e astratta animazione dipinta a mano piena di energia. Una dedica alla corsa ciclistica su pista, dedicata a “Kuipke”, una pista in legno indoor di Ghent, Belgio, dove sin dal 1922 si tiene una gara della durata di sei giorni.

Folly di Thomas Corriveau (Canada)

Da un adattamento della pièce teatrale “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute: due personaggi si incontrano e si scontrano in una battaglia senza pietà. La storia si svela attraverso una profusione di disegni in bianco e nero, che richiamano alla mente un’incisione in movimento perpetuo. Dei brevi gesti vengono ripetuti in loop fino alla nausea. Ossessivo ed ipnotico.

My heart is not here di Pieter Coudyzer (Belgio)

“Il mio cuore non è qui” fa parte di una serie di brevi film dipinti che vogliono visualizzare concetti semplici. In questo film in particolare vediamo un uomo che dorme passare da un mondo all’altro. La colonna sonora è firmata dal celebre compositore estone Arvo Part.

A Story of refugee di May Hassan (Egitto)

Sostenuta dalla voce fuori campo di un rifugiato siriano, una breve e toccante animazione disegnata a mano, caratterizzata da un tratto essenziale, giallo su fondo scuro, e repentini cambi di prospettiva.

Inner Light di Andrew Katsuba (Russia)

In un mondo di luce il bimbo non sembra avere un posto, perché per lui questa luce significa sofferenza e dolore. Il ragazzo viene costretto a lasciare la sua casa di nuovo. Nel mondo della luce lui è come un’ombra, cerca disperatamente di evitarla perché questa luce per lui è dolore. Nonostante tutto non può evitarla – i ragazzini brillanti che giocano a palla lì vicino lo notano…

Nothing Happens di Uri KranotMichelle Kranot (Danimarca/Francia)

Il film esplora un diverso tipo di narrativa, è un’esperienza cinematografica e di realtà virtuale che invita lo spettatore a partecipare e a scegliere la propria prospettiva, fino ad essere assorbito in un singolare universo fatto di neve, uccelli neri, poesia.

The Umbrella di Xin Li (Cina)

Non è mai facile per un padre dire addio alla propria figlia. Il giorno del suo matrimonio lui cede sua figlia con la sua protezione…

Realizzata con la complessa tecnica della pittura a olio su vetro.

Airport di Michaela Müller (Croazia/Svizzera)

Michaela Müller dipinge su vetro con l’acquerello, una pittura che si presta a metamorfosi ardite e ad un utilizzo sorprendente del colore. Lo sguardo in soggettiva fa immergere lo spettatore nella massa anonima e oscura di persone e carrelli, da cui vengono presi solo volti occasionali. Le figure si mutano perfettamente negli oggetti e viceversa.
Quindi tutto sembra scorrere e ci trascina in un flusso oscuro che ci lascia senza fiato, un po’ come i passeggeri che hanno appena preso il volo.

And the moon stands still di Yulia Ruditskaya (Bielorussia/Germania/Usa)

Liberamente ispirato alla fiaba di Aleksey Tolstoy “The Witcher”. Un cortometraggio cupo, inquieto e privo di dialoghi: la presenza della luna influenza tutti quanti con il suo bagliore. Il film esplora il ciclo lunare e le energie invocate dalla sua radiosità.

Maned e Macho di Shiva Sadegh Assadi (Iran)

Gli istinti e le emozioni represse di una giovane ragazza si incarnano in animali che escono dai suoi sogni. Nessuno dei suoi familiari, però, si accorge di questi animali.

Moczarski’s case di Tomasz Siwinski (Polonia)

La storia di Kazimierz Moczarski – un famoso giornalista polacco, un ufficiale della Resistenza nella Polonia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale, autore del libro “Conversazioni con un boia”. Il film racconta in modo metaforico la storia della sua vita e il suo incontro con un generale nazista – Jurgen Stroop – il liquidatore del ghetto di Varsavia.

My Mum’s Bonkers di Naomi Van Niekerk (Sud Africa)

Il film racconta la perdita della madre e la relazione imperfetta tra una figlia e un bambino. Ispirato al poema eponimo di Goosen, recitato dalla celebre attrice sudafricana Eliza Cawood, sull’aria O mio babbino caro dell’opera Gianni Schicchi di Puccini, nella leggendaria performance di Maria Callas del 1955.

Untamed di Juliette Viger (Danimarca)

Sally, una quindicenne introversa, vive e sostiene il suo padre-lupo nella città di New York dove il Lupo scivola sempre di più nel suo mondo selvaggio. Sally si ricorda l’uomo che suo padre era, un brillante e talentuoso trombettista. Dove è finito suo padre? Lo si può ancora trovare all’interno del Lupo?

A Daybreaker di Luan Xing Quan (Cina)

Su un autobus un vecchio, sorprendentemente, incontra se stesso da giovane. L’amarezza dell’uno fa da contraltare allo smarrimento dell’altro, fino al sorgere del sole, quando i sogni svaniscono ed è un nuovo inizio.

Oh Mother! di Paulina Ziolkowaska (Polonia)

Una madre e un figlio si scambiano continuamente di ruolo e di posto: in certi momenti la madre è un’adulta, in altri il figlio cresce e si prende cura di una madre divenuta improvvisamente infantile.

IL CONCORSO SCUOLA DEL LIBRO DI URBINO

Al concorso internazionale si affianca il concorso scuola del libro di Urbino dedicato ad autori emergenti che il festival Aimavì propone tutti gli anni, alternando il coinvolgimento delle sezioni Animazione e Fumetto della scuola del libro di Urbino. 8 i ragazzi in gara che concorrono per un premio speciale.

LA GIURIA 2018

La giuria che decreterà il vincitore sia del concorso scuola che di quello internazionale, come tutti gli anni, è formata da personaggi del mondo dell’animazione, del cinema e della poesia:

Manfredo Manfredi – pioniere italiano del cinema di animazione. Vincitore di un nastro d’argento e disegnatore della sigla dell’indimenticabile Carosello. Autore di numerosi film e cortometraggi. Nel 1975 con Uva salamanna vince il premio film ragazzi al Festival di Mosca. Nel 1977 ottiene la nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione con Dedalo.

Franco Arminio – Scrittore e poeta autodefinitosi “paesologo”. Definito «uno dei poeti più importanti di questo paese» con Terracarne edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Nel 2013 è uscito il suo ultimo libro di prosa Geografia commossa dell’Italia interna. È il direttore artistico del Festival della paesologia “La Luna e i Calanchi” di Aliano.

Alba Rohrwacher – Attrice. Dopo aver recitato in numerosi film nel corso della sua carriera di attrice di cinema ha ottenuto vari premi, tra cui 2 David di Donatello, 1 Nastro d’Argento, 2 Globi d’oro e 3 Ciak d’oro (di cui uno come Rivelazione dell’anno), la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile e trePremi Pasinetti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

IL MANIFESTO 2018

Il manifesto ufficiale dell’edizione è realizzato dal maestro d’animazione Manfredo Manfredi.
Con queste parole il presentatore storico del festival, esperto di fumetti e saggista, Luca Raffaelli commenta il poster di Manfredi. “I film animati e le immagini di Manfredo Manfredi ci riportano al respiro più profondo della vita: quello della nascita, dell’incanto, dell’attesa, del silenzio. Ma c’è perfino un respiro divertito nello stupendo manifesto di Animavì 2018, in cui una strana creatura prende il via verso orizzonti imprevedibili. Perfetto:Animavì è proprio un evento multiforme che accende incanti collettivi. A Pergola in quei giorni si riascolta, come nelle creazioni di Manfredi, il respiro del mondo”.

NOTE GENERALI

Animavì primo festival al mondo dedicato specificatamente all’animazione poetica e d’autore, vanta il supporto di numerose figure di spicco della cultura e dell’arte, insieme a contadini, minatori, partigiani: Pierino Amedano, Franco Armino, Andrea Bajani, Luca Bergia, Valentina Carnelutti, Max Casacci, Dilo Ceccarelli, Ascanio Celestini, Erri De Luca, Nino De Vita, Goffredo Fofi, Daniele Gaglianone, Gang, Valeria Golino, Nastassja Kinski, Emir Kusturica, La Macina, Neri Marcoré, Mau Mau, Laura Morante, Marco Paolini, Lyudmila Petrushevskaya, Umberto Piersanti, Alba Rohrwacher, Francesco Scarabicchi, Silvio Soldini, Oreste Tagnani, Paolo e Vittorio Taviani, Miklós Vámos, Daniele Vicari, Emily Jane White, Massimo Zamboni, Aleksandr Sokurov e Ninetto Davoli.

Animavì è un evento realizzato grazie all’organizzazione di Mattia Priori, Leone Fadelli, Silvia Carbone e dall’associazione culturale Ars Animae, con la collaborazione della Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Unione Montana del Catria e Nerone, Fondazione Marche Cultura, SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e Accademia del Cinema Italiano Premio David di Donatello.

Con il patrocinio del MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Asifa Italia, del Comune di Pergola, del Comune di San Lorenzo.

Il festival ha ricevuto per due anni consecutivi dal Presidente della Repubblica la Medaglia al Merito per il valore culturale dell’iniziativa.

PREMIO ALLA CARRIERA A WIM WENDERS

Il Bronzo dorato dell’International film festival of poetic animation quest’anno sarà assegnato a Wim Wenders. La terza edizione di Animavì, la prima kermesse al mondo dedicata esclusivamente all’animazione poetica e d’autore, con il patrocinio della Regione Marche, si svolgerà a Pergola dall’11 al 15 luglio e al regista tedesco, vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 1984 e dell’Orso d’oro alla carriera nel 2015, sarà assegnato il premio alla carriera. Cinque giorni ricchi di appuntamenti, presentati questa mattina a Palazzo Leopardi, che spaziano dal cinema al teatro, dalla musica agli incontri con ospiti prestigiosi. «Questo festival – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi – si inserisce nel solco della lunga tradizione creativa marchigiana e nella straordinaria ricchezza culturale della nostra regione, la regione di Raffaello, Rossini, Leopardi, Bramante. La cultura svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo della comunità, aiuta a crescere, stimola la creatività e il senso critico, ed è un importante volano per il turismo. Il festival sta crescendo, propone eventi in grado di attrarre molto pubblico, ospita personaggi prestigiosi a livello internazionale e rappresenta una grande opportunità per Pergola, per valorizzare il museo dei Bronzi dorati, ma anche per l’entroterra e per tutte le Marche». Nel corso di Animavì saranno proiettate le 16 le pellicole per il premio miglior film di animazione e le 8 opere per il  speciale Scuola del Libro di Urbino. A giudicare le opere, diverse per stili e provenienza (dalla Cina all’Europa, al Medio Oriente) saranno Manfredo Manfredi, autore della sigla di Carosello –  sua la firma del manifesto dell’edizione 2018 -, il poeta “paesologo” Franco Arminio e l’attrice Alba Rohrwacher, che sarà raggiunta dalla sorella Alice, regista e sceneggiatrice, nella serata del 31 luglio. Direttore artistico di Animavì è Simone Massi, tra i massimi esponenti dell’animazione internazionale, assente alla presentazione per motivi familiari, per la nascita della terza figlia. In merito alla scelta di Wim Wenders, al quale il premio sarà molto probabilmente consegnato a settembre, Massi ha parlato «di uno dei più grandi registi del nostro tempo, un poeta del cinema che, con la sua opera, ci accarezza il capo e sussurra parole di speranza». Tra i protagonisti delle serate Neri Marcorè, Roberto Herlitzka, Goffredo Fofi e Rezo Gabriadze. I numeri del festival, con 5 giornate di eventi, 80 giovani volontari e oltre 3mila spettatori, confermano la forza della manifestazione. «Oltre ai giorni di festival – aggiunge il Direttore organizzativo Mattia Priori -, la cosa importante è che andiamo a riscoprire nella nostra terra, così come i Bronzi scoperti sotto terra, questa forma di espressione. Stiamo ridando valore all’animazione, un prodotto culturale tipico delle Marche, in particolar modo dell’entroterra pesarese, grazie alla Scuola del libro di Urbino, la più antica d’Italia e una delle più prestigiose d’Europa. Accanto a questo aspetto, c’è la dimensione internazionale di Animavì, con il coinvolgimento di tantissimi autori di tutto il mondo che vengono a scoprire le Marche». «Le Marche – aggiunge Leone Fadelli, presidente dell’associazione culturale organizzatrice del festival Ars Animae – propongono un turismo di ricerca nei piccoli borghi, nei castelli, nella pluralità, dove si possono scoprire cose profonde. Animavì vuole riscoprire questo tipo di arte così autentica, artigianale e vera come l’animazione poetica, nella quale gli artisti occupano ore e ore di tempo per comporre un cortometraggio, un linguaggio che nasce dalla tradizione e dalla memoria, profondamente legato alla cultura marchigiana». Gli eventi del Festival e del fuori festival, come ha spiegato Silvia Carbone della segreteria organizzativa, saranno ospitati a Pergola nei Giardini di Casa Godio, a Casamavì, al teatro di Cagli e in alcuni comuni del territorio.

Ospiti:  Marcorè,  Manfredi,  Gabriadze,  Fofi,  Herlitzka, Arminio

Universalmente riconosciuto come uno dei più grandi registi del nostro tempo, un poeta del cinema che, con la sua opera, ci accarezza il capo e sussurra parole di speranza. Sarà Wim Wenders, un gigante del cinema mondiale, a ricevere quest’anno il Bronzo dorato alla carriera del festival Animavì. Dopo Emir Kusturica e Aleksandr Sokurov, il prezioso trofeo artistico ispirato al gruppo equestre di epoca romana di Pergola, andrà al regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, autore di pellicole come Lo stato delle cose, Alice nelle città, Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino, che gli sono valsi numerosi riconoscimenti di carattere internazionale: Palma d’oro a Cannes nel 1984, l’Orso d’oro alla carriera al Festival del Cinema di Berlino nel 2015.

Per la consegna del Bronzo dorato alla carriera verrà organizzato un evento particolare che sarà comunicato durante le date del festival.

E’ il clou della terza edizione del primo festival al mondo dedicato all’animazione poetica e d’autore, diretto dal più importante regista italiano di cinema d’animazione, Simone Massi, che si terrà a Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino, dall’11 al 15 luglio.

Cinque giorni ricchissimi di appuntamenti, che spaziano dal cinema al teatro, dalla musica agli incontri con ospiti prestigiosi: Manfredo Manfredi, Rezo Gabriadze, Goffredo Fofi, Roberto Herlitzka, Franco Arminio.

«Siamo ancora increduli, confusi e felici – evidenzia soddisfatto Massi – per le adesioni di persone e personalità così importanti che hanno accettato il nostro invito. Li ritroveremo tutti quanti a Pergola, sembra un sogno. Anno dopo anno Animavì sta crescendo in maniera inaspettata, oltre ogni aspettativa, ai nostri occhi sta prendendo corpo una sorta di piccolo miracolo».

E quest’anno Animavì s’arricchisce di altre due date, il preludio al festival (8 luglio) e la serata nel meraviglioso teatro di Cagli (31 luglio).

Tutte le serate saranno condotte dal giornalista, saggista e sceneggiatore italiano, esperto di fumetti e animazione Luca Raffaelli. Si terranno dalle 20.30 nella splendida cornice del giardino di Casa Godio, grazie alla collaborazione con l’associazione Libera.mente.

Domenica 8 il preludio al Festival.

Alle 21, nel suggestivo giardino di Casa Godio, l’incontro con Neri Marcorè: artista a tutto tondo e ambasciatore delle Marche, dietro al suo sorriso tutta l’umiltà e l’umanità della nostra terra.

Nel 1994 debutta al cinema nel film Ladri di cinema di Piero Natoli, cui seguiranno numerosi altri film. Nel 2003, per la sua interpretazione nel film di Pupi Avati Il cuore altrove ottiene come migliore attore protagonista una nomination ai David di Donatello e vince il Nastro d’argento. Nel 2006 viene diretto nuovamente da Pupi Avati e ottiene una seconda nomination ai David di Donatello, questa volta come migliore attore non protagonista, per La seconda notte di nozze. Nel 2017 è ideatore e testimonial di Risorgimarche, festival che promuove la rinascita delle comunità e del turismo nelle terre colpite dal sisma.

Mercoledì 11

Il vero e proprio festival scatterà mercoledì 11. Ospite Manfredo Manfredi che verrà omaggiato del Bronzo Dorato all’arte animata.

Pioniere italiano del cinema di animazione, è stato vincitore di un Nastro d’argento. Ha disegnato la sigla dell’indimenticabile Carosello. Nel 1977 ha ottenuto la nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione con Dedalo. Manfredi è uno dei tre componenti della giuria del festival.

Saranno proiettati, come in tutte le altre serate, quattro film per il concorso internazionale e due per il concorso scuola.

Giovedì 12

Serata tributo a Rezo Gabriadze, a cui sarà assegnato il Bronzo Dorato all’arte teatrale. Ritirerà il premio il figlio Leo Gabriadze.

Uno straordinario artista-artigiano riconosciuto come “Tesoro nazionale georgiano”: magistrale architetto di un teatro di marionette in cui le meraviglie, letteralmente, abbondano. Durante la serata verrà proiettato in lingua originale il film di Leo Gabriadze ‘Rezo’.

Musica protagonista con il concerto di Andrea Arnoldi e il peso del corpo.

Venerdì 13

Goffredo Fofi sarà l’ospite speciale di venerdì 13. E’ scrittore, attivista, giornalista, critico, intellettuale e chissà quante altre cose ancora, ma ai nostri occhi è un meraviglioso maestro elementare, innamorato dei bambini e delle periferie.

Sarà una serata ricca di sorprese ed emozioni in compagnia di Fofi, arricchita da momenti di teatro, dalla proiezione di ‘Walter l’ultimo partigiano’ di Filippo Biagianti e dalle note della Piccola orchestra Ochtopus.

Sabato 14

Intensa la giornata di sabato 14. Protagonista Roberto Herlitzka uno dei più grandi attori del teatro e del cinema italiano. Lo spettacolo teatrale più rappresentativo è Ex Amleto (2001), un Amleto dove tutti gli altri personaggi sono immaginari, di cui è regista e interprete unico. Al cinema il suo nome è legato principalmente a Buongiorno, notte di Marco Bellocchio (2003), ma anche ad altri film. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Ubu, il David di Donatello e il Nastro d’argento. Sarà premiato con il Bronzo Dorato all’arte attoriale.

Il sipario si alzerà con il concerto di Francesca Badalini, quindi la presentazione del libro di Angelo Verdini “Prula e le altre”. Emozioni assicurate con le memorie vive di Filippo Biagianti. Si assisterà alla proiezione de “La camicia di Basilio”.

Domenica 15

Franco Arminio, fra i più importanti poeti contemporanei, cantore dei piccoli paesi sperduti e dello sparuto gruppo di persone, animali e cose che ancora si ostinano ad abitarli, sarà l’ospite di domenica 15. Arminio, scrittore e poeta autodefinitosi “paesologo”, vincitore dei premi Carlo Levi e Volponi, uno dei tre componenti della giuria del festival, sarà omaggiato del Bronzo Dorato all’arte poetica.

La serata si aprirà con la musica della Piccola orchestra Ochtopus e si concluderà con le premiazioni del concorso internazionale, del concorso scuola e le menzioni speciali.

Durante le serate del 11, 12, 13 e 15 sarà ospite ‘L’abile teatro’.

Martedì 31 luglio, una serata speciale

La “coda” di Animavì 2018 si solgerà nella splendida cornice del teatro Comunale di Cagli per l’incontro con Alba e Alice Rohrwacher.

Attrice pluripremiata, dallo sconfinato talento e dalla squisita disponibilità, Alba è una amica di Animavì, a lungo inseguita, fortemente voluta. Fa parte della giuria del Festival.

Dopo aver recitato in numerosi film nel corso della sua carriera di attrice di cinema ha ottenuto vari premi, tra cui due David di Donatello, un Nastro d’Argento, due Globi d’oro e tre Ciak d’oro (di cui uno come Rivelazione dell’anno), la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile e trePremi Pasinetti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Durante la serata verrà proiettato il film LAZZARO FELICE, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2018.

 ALTRI APPUNTAMENTI

Ma Animavì è molto altro: mostre, presentazioni di libri, workshop, tavole rotonde, approfondimenti e degustazioni. Iniziative che coinvolgeranno oltre a Pergola, altri centri del territorio.

Durante le giornate del festival ci si potrà intrattenere presso l’area FuoriFestival, allestita nelle vicinanze dei luoghi principali dell’evento, degustando tipicità locali, rilassandosi tra amici, ascoltando ottima musica, aspettando l’ora dello spettacolo.

Tante le iniziative anche a Casamavì, presso Palazzo Mattei Baldini, Pergola, luogo di incontro e di ritrovo. Sede di workshop e piccoli incontri di approfondimento, il luogo giusto dove conoscere gli autori che provengono da tutto il mondo.

Programma di Casamavì:

11.12.13.14 luglio – ore 08.30 workshop Animazione in Stop-Motion con LUCA DI SCIULLO. Prenotazione obbligatoria contact@animavi.org – t. 320 2137572

11 luglio – ore 17 presentazione libro ‘La strada di Elena’ con l’autrice MARIA PROFETA dedicato a Loredana Luciani

12.13.14 – ore 17 incontro con autori; ore 18.15 repliche dei film in concorso

15 – ore 17 ReykjavÍk international film festiva; ore 18.15 repliche dei film in concorso

Altri eventi

14 luglio – ore 17 SAN LORENZO IN CAMPO Teatro Tiberini

LA BOTTEGA DELL’ANIMAZIONE in collaborazione con Comune di San Lorenzo in Campo e Scuola del libro di Urbino con Simone Massi ed ex studenti della scuola del libro

15 luglio – ore 10.30 PERGOLA, Giardino Franceschini TAVOLA ROTONDA CINEMA D’ANIMAZIONE POETICO a cura di Film Tv a seguire degustazione prodotti tipici a cura della Proloco di Pergola

MOSTRE PERMANENTI

PERGOLA ore 14-18  Chiesa di Sant’Orsola ESSO installation, video, clothes, petroleum Carloni-Franceschetti

SASSOFERRATO ore 17-23 ex Chiesa S.Giuseppe lavoratore disegni e corti Simone Massi

Biglietti acquistabili su www.liveticket.it

In caso di Maltempo le serate si svolgeranno al Teatro comunale di Cagli

Informazioni www.animavi.org

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