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Concluso il progetto di educazione stradale “La Cri è… in strada con i più piccoli”

Concluso il progetto di educazione stradale “La Cri è… in strada con i più piccoli”

Oltre 1000 bambini di 50 classi coinvolti nell’iniziativa della Croce Rossa di Senigallia

Concluso il progetto di educazione stradale “La Cri è… in strada con i più piccoli”SENIGALLIA – Con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico sono terminati anche gli incontri di educazione stradale organizzati dal comitato CRI di Senigallia. Si tratta di un progetto nato 11 anni fa dall’esperienza quotidiana dei volontari che troppo spesso si sono trovati a dover soccorrere bambini vittime di incidenti stradali. Tanti… enti, associazioni, scuole svolgono attività di educazione stradale con gli alunni più grandi trascurando di fatto la fascia della scuola dell’infanzia. E proprio da qui è nato il progetto “La CRI è… in strada con i più piccoli” rivolto inizialmente ai soli bambini di cinque anni, ma che poi è cresciuto fino a coinvolgere anche gli alunni delle scuole primarie. In questo anno scolastico gli incontri hanno interessato quasi mille alunni di una cinquantina di classi e sezioni dei quattro istituti comprensivi di Senigallia, degli istituti comprensivi di Corinaldo, Ostra e Trecastelli e della scuola dell’infanzia San Vincenzo di Senigallia.

Principale obiettivo del progetto è favorire lo sviluppo di una cultura di sicurezza stradale. È decisivo aiutare i bambini ad affinare la percezione del rischio, a interiorizzare le regole e a mettere in atto istintivamente comportamenti sicuri, per acquisire autonomia e senso di responsabilità.

Bisogna favorire lo sviluppo delle capacità di osservazione e di orientamento nello spazio stradale nonché la comprensione e la condivisione di regole comuni. È necessario seguirli nell’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili, promuovendo la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, della segnaletica e delle regole di comportamento. Se i bambini saranno consapevoli che la strada è l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei veicoli di ogni tipo e dei pedoni e che vanno osservate determinate norme comportamentali per una maggiore sicurezza di tutti gli utenti, allora il progetto avrà raggiunto lo scopo per cui è nato. E infine abbiamo cercato di agire affinché il bambino assumesse un ruolo attivo, diventando “veicolo” di sicurezza stradale all’interno della famiglia: significherebbe dilatare a dismisura l’efficacia degli incontri effettuati.

Considerando le caratteristiche del progetto, non è stato possibile effettuare una vera e propria verifica di quanto appreso, ma alcune diapositive, appositamente strutturate e presentate alla fine degli incontri, sono servite comunque a fornire un’indicazione di massima sull’efficacia dell’azione educativa.

Un ringraziamento particolare va ai dirigenti scolastici e agli insegnanti che hanno offerto una grande collaborazione e disponibilità al fine di valorizzare il progetto.

 

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