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Un’altra bomba della seconda guerra mondiale rinvenuta al largo di Marotta

Un’altra bomba della seconda guerra mondiale rinvenuta al largo di Marotta

L’ordigno bellico è finito nelle reti di un motopeschereccio della flottiglia di Senigallia ed è stato subito rigettato in acqua dai marinai. La zona è stata immediatamente interdetta al traffico dalla Capitaneria di Porto

MAROTTA – Un’altra bomba della seconda guerra mondiale è stata individuata al largo della costa di Marotta. La scoperta è stata fatta dall’equipaggio di un motopeschereccio della flottiglia di Senigallia impegnato nell’area nelle quotidiane attività di pesca. I marinai a bordo del motopesca appena si sono resi conto della presenza dell’ordigno lo hanno rigettato in acqua.

Si tratta, secondo quello che si è riusciti ad apprendere, di una bomba d’aereo di forma cilindrica, lunga circa 120 centimetri e larga 75.

Adesso si trova in fondo al mare, a 18 metri di profondità ad una distanza di 4,8 miglia dalla costa di Marotta. Per cui non desta alcun problema per gli abitanti della cittadina.

Gli uomini della Capitaneria di Porto di Fano, subito avvertiti dall’equipaggio del motopeschereccio senigalliese, hanno emesso un avviso ai naviganti per segnalare la presenza dell’ordigno bellico inesploso e vietare la navigazione in tutta l’area circostante.

Ed ovviamente è stata anche firmata un’ordinanza che vieta, in tutta la zona, la balneazione, l’attività subacquea, la pesca, il transito, la sosta e l’ancoraggio delle unità navali e da pesca. La zona delimitata è quella dello specchio acqueo, antistante Marotta, con Latitudine 43° 50,233’ Nord e Longitudine 013° 12,500’ Est, per un raggio di 500 metri.

Va ricordato che un altro ordigno bellico era stato rinvenuto a Fano un mese fa (per l’esattezza il 13 marzo). Nell’occasione, data l’irrilevante distanza dai luoghi abitati, era stata fatta evacuare precauzionalmente quasi mezza città.

 

 

 

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