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“L’eccessivo ricorso all’indebitamento getta una profonda ombra sull’operato dell’Amministrazione comunale di Trecastelli”

“L’eccessivo ricorso all’indebitamento getta una profonda ombra sull’operato dell’Amministrazione comunale di Trecastelli”

Presa di posizione dei consiglieri comunali Nicola Peverelli e Giuseppina Fattori. Il Mef ha autorizzato 892.000 euro di mutui

TRECASTELLI – In seguito alla richiesta di spazi finanziari inoltrata dall’amministrazione comunale al Ministero dell’Economia e Finanze, il Comune di Trecastelli ha ottenuto l’autorizzazione ad operare investimenti per l’anno 2018 per un importo pari ad € 1.313.000,00 di cui 892.000,00 finanziati tramite mutui.

L’assegnazione degli spazi finanziari rappresenta, di norma, una buona notizia poiché consente alle amministrazioni di investire sulle opere pubbliche. “Nel caso di Trecastelli però – spiega il consigliere Peverelli – l’ ingente ammontare dei mutui accesi è fortemente impattante sul bilancio comunale e non puo’ non condizionare le politiche future, col fondato rischio di inefficienze dei servizi, aumento delle tariffe e della pressione fiscale. I lavori di via dei Tigli (Municipalità di Castel Colonna) saranno interamente finanziati con un mutuo di circa 300.000,00 euro”.

L’eccessivo ricorso all’indebitamento, fortemente legato ad opere quali la realizzazione del centro unico di cottura (€ 450.000,00 euro), finalizzato alla contestatissima privatizzazione della mensa scolastica, nonché alla realizzazione della nuova scuola di Ripe, solo parzialmente finanziata da contributi sovracomunali in favore dell’edilizia scolastica, getta una profonda ombra sull’operato dell’amministrazione, la quale, per giunta, non è ancora in grado, dopo ben 4 anni dall’insediamento, di indicare gli indici di vulnerabilità sismica dei plessi scolastici.

Sorge il sospetto – continua il consigliere Peverelli – che la premura di conferire i servizi nella neo costituita Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” rappresenti il disperato tentativo dell’amministrazione di salvaguardare servizi essenziali, pur nella consapevolezza di non avere alcuna certezza al riguardo.

Critica anche la  consigliera Giuseppina Fattori, la quale punta il dito sulla gestione dei contributi statali e regionali legati alla fusione, tali contributi- afferma la Consigliera Fattori- se oculatamente impiegati avrebbero consentito al nostro comune il finanziamento corrente delle opere pubbliche o, quantomeno, il ricorso solo marginale allo strumento dei mutui, garantendo quella libertà di manovra che avrebbe messo l’amministrazione nelle condizioni di porre in essere quelle politiche virtuose necessarie e doverose nei confronti della nostra comunità.

La fusione – rincara Peverelli – è stata deliberatamente sabotata dall’attuale maggioranza la quale, anziché istituire i pro sindaci e consultori come previsto dallo Statuto Comunale, ossia quegli organismi consultivi delle tre municipalità deputati a relazionare circa le problematiche da risolvere a livello locale, ha preferito aderire ad un organismo di secondo livello, l’Unione dei Comuni appunto, allontanandosi, di fatto, dai cittadini di Trecastelli sì da violare i principi ispiratori della fusione ora disegnata e rappresentata in maniera distorta, se non cancellata”.

 

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