CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Arrestato dai carabinieri dopo un lungo inseguimento sull’autostrada

Arrestato dai carabinieri dopo un lungo inseguimento sull’autostrada

Un foggiano di 65 anni bloccato alla guida di un camion rubato poco prima alla Cesanella. Un altro autoarticolato, sottratto nello stesso deposito, è stato recuperato a Termoli. Avviate le ricerche per identificare gli altri componenti della gang

SENIGALLIA – Nella notte, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato sull’autostrada A/14 un foggiano di 65 anni, autotrasportatore, per il reato di concorso in furto aggravato. Con alcuni complici in via di identificazione hanno sottratto due autocarri all’interno di un deposito nella zona di Cesanella.

L’operazione è scattata intorno alle 2 di notte, quando una guardia giurata, transitando con l’auto d’istituto in Via Cellini, si è messa in contatto con i Carabinieri del “112” segnalando di aver appena incrociato due camion che procedevano a velocità sostenuta, seguiti da una Fiat Multipla a fari spenti. Il vigilante ha precisato che il convoglio sospetto era diretto al casello autostradale.

L’operatore della Centrale ha subito diramato la nota di ricerca alle autoradio in servizio nella zona. Prezioso l’intuito dei Carabinieri della Stazione di Montemarciano, i quali, ricevuta la comunicazione, sono entrati subito in autostrada scegliendo la direzione Sud. Effettivamente dopo alcuni chilometri, superato lo svincolo di “Ancona Nord”, i militari (guidati dal maresciallo maggiore Alessandro Marziano) hanno intercettato un autocarro Iveco Eurocargo, di colore bianco, cassonato ed hanno fatto cenno al conducente di accostarsi senza ottenere risposta.

A quel punto hanno attivato i lampeggianti ed i segnali acustici dando ad intendere al conducente del mezzo pesante che non lo avrebbero mollato costringendolo quindi a fermarsi al km 215+400. La targa non risultava ancora da ricercare, tuttavia la serratura della portiera presentava segni di forzatura, mentre il blocco di accensione era stato manomesso.

L’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire un telefono cellulare, una carta di circolazione appartenente ad un autocarro Iveco Magirus, intestato ad una ditta di Urbania, lo scontrino autostradale, il tutto sottoposto a sequestro. Il conducente, identificato nel 65enne foggiano, dopo aver tentato di giustificare invano le manomissioni sul veicolo, è stato condotto in caserma.

Le indagini hanno consentito di accertare che l’autocarro era stato rubato poco prima in un deposito in via Corvi, alla Cesanella, insieme ad un autotreno a pianale per trasporto mezzi, Iveco Magirus Stralis, di colore rosso.

La nota di ricerca è stata estesa anche alla Polizia Autostradale. La bisarca è stata intercettata dalla Polstrada di Vasto sull’A/14 subito dopo Termoli. Al termine dell’inseguimento, il camion è entrato nell’area di servizio “Torre Fantine”, nel comune di Chieti, e dopo aver sfondato la rete di recinzione ha percorso qualche metro all’interno di un campo. A bordo vi era solo il conducente che è riuscito a far perdere le tracce scappando nella campagna. Entrambi i camion, senza alcun carico a bordo, sono stati restituiti alla ditta proprietaria.

Il 65enne è stato dichiarato in arresto ed ha trascorso il resto della notte in camera di sicurezza. Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto.

Sono in corso le indagini finalizzate ad individuare il resto della banda. Non si esclude che i camion siano stati rubati per essere poi utilizzati, come mezzi di sbarramento, in qualche assalto a portavalori.

 

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