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Anche a Serra de’ Conti le minoranze consiliari contrarie al trasferimento delle funzioni all’Unione dei Comuni

Anche a Serra de’ Conti le minoranze consiliari contrarie al trasferimento delle funzioni all’Unione dei Comuni

SERRA DE’ CONTI – L’ultima seduta del Consiglio comunale di Serra de’ Conti si è caratterizzata dalla netta contrarietà dei Gruppi d’opposizione “Serra Democratica e Indipendente”, con Silvano Simonetti alla sua guida, e “Civitas“ rappresentato da Emilio Zannotti, al trasferimento  di diverse funzioni all’Unione dei Comuni “ Le Terre della Marca Senone “.

I due gruppi hanno redatto sull’argomento il seguente comunicato. “Le minoranze Serra democratica e indipendente e Civitas nel Consiglio del 5 aprile hanno presentato una dichiarazione di voto contrario alle proposte di deliberazioni per il trasferimento di alcune funzioni  all’Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone: servizi sociali, finanziari e sportello unico attività produttive, per i seguenti motivi :

  • l’Unione è stata concepita senza alcun coinvolgimento delle minoranze consiliari: (imposizione fatta in fretta, cinque giorni prima dell’ultimo consiglio comunale del mese dicembre 2017);
  • l’Unione è stata concepita senza la giusta informazione e la partecipazione dei cittadini: lo stesso trattamento è stato riservato alla cittadinanza: nessun un incontro pubblico informativo, né di un dibattito preventivo esplicitamente mirato. Un impegno di simili proporzioni non può non essere, prima di decidere, discusso con i cittadini;
  • l’unione così come è stata approvata viola i più elementari principi di democrazia ;
  • E’ stato un abuso “di rappresentanza” e di “delega” da parte della maggioranza consiliare;
  • non rispetta la natura e le caratteristiche e le dimensioni dei Comuni coinvolti rispetto al Comune capofila (Senigallia): quanto possono incidere, in questo contesto, Serra e gli altri Comuni di pari popolazione rispetto a Senigallia, che ha più della metà degli abitanti dell’intera unione, ed è il comune proponente l’unione?;
  • i benefici illustrati non sono stati dimostrati a differenza delle palesi criticità denunciate dalle minoranze consiliari;
  • E’, per come è stata presentata, una sola manovra di potere politico nella vallata del Misa;
  • E’ dubbia la sua legittimità giuridica-istituzionale ;
  • La maggioranza in consiglio ha sostenuto che l’unione era da costruire, ma già sono stati scelti alcuni Dirigenti (segretario generale – responsabili servizi sociali e finanziario) senza alcun coinvolgimento delle minoranze ;

Per i motivi esposti, dopo la dichiarazione del nostro voto contrario, abbiamo abbandonato l’aula “.

Inoltre prosegue il Comunicato Stampa: “ Riguardo la votazione del rappresentante della minoranza in seno al Consiglio dell’unione : pur rimanendo contrari sulla scelta della costituzione dell’Unione dei comuni, e considerata la necessità di rispetto delle procedure istituzionali, siamo stati costretti, per ovvi motivi di ruolo rappresentativo, a votare un rappresentante delle opposizioni del consiglio comunale di Serra de’ Conti“.

 

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