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Tari, a San Lorenzo in Campo esenzioni e riduzioni per giovani coppie, famiglie e imprese

Tari, a San Lorenzo in Campo esenzioni e riduzioni per giovani coppie, famiglie e imprese

SAN LORENZO IN CAMPO – Si conferma un comune virtuoso in campo ambientale quello laurentino, tanto da essere entrato a far parte della prestigiosa associazione nazionale che raggruppa le amministrazioni che si distinguono per le buone pratiche messe in atto. Premiato ormai da anni come Comune Riciclone, per l’ottima percentuale di raccolta differenziata che supera il 75%, la giunta Dellonti anche per il 2018 ha previsto importanti esenzioni e riduzioni riguardo la Tari.

“Anche per il 2018 – sottolinea il sindaco Davide Dellonti – il bilancio si caratterizza per l’equità del prelievo e il livello di tassazione invariato. Nessun aumento di tasse e tariffe e la Tari subirà una riduzione, nonostante gli aumenti di servizi e tecnologia introdotti col nuovo bando, grazie al recupero delle superfici e alla lotta all’evasione. Ne gioveranno, tra gli altri, le giovani coppie con figli e le imprese ed attività commerciali che assumono dipendenti, le attività “No slot” Scelte che confermano la nostra grande attenzione nel settore sociale e al contempo servono per lo sviluppo economico del paese”.

Nello specifico, alle utenze domestiche che hanno avviato il compostaggio dei propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto si applica una riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa. La riduzione è subordinata alla presentazione di apposita istanza, attestante di aver attivato il compostaggio domestico in modo continuativo e corredata dalla documentazione dell’acquisto dell’apposito contenitore. La riduzione è riconosciuta anche ai cittadini che hanno sottoscritto il contratto di comodato d’uso gratuito per la dotazione di una compostiera o che hanno in precedenza ricevuto dal Comune una compostiera sempre in comodato d’uso gratuito senza aver stipulato apposito contratto.

L’esenzione riguarda anche le abitazioni di superficie tassabile non superiore a 50 metri quadri, utilizzate da persone di età superiore a 65 anni, quando dichiarino di non possedere altri redditi al di fuori di quelli derivanti dalla pensione sociale Inps e di non essere proprietari di alcuna unità immobiliare produttiva di reddito.

La tariffa è ridotta del 40% per la quota variabile per i nuclei familiari composti esclusivamente da pensionati ultrasessantacinquenni o nuclei familiari in cui sia presente almeno una persona disabile con un grado di inabilità pari o superiore al 74%, con un ISEE non superiore ad euro 10.000.

Attività NO SLOT: viene confermata la tariffa ridotta del 40 % per la quota fissa e variabile per bar, caffè, pasticceria che dimostrino di non avere installato apparecchi per il gioco lecito o che dimostrino di averli rimossi. Novità di quest’anno inoltre la riduzione del 10% sempre su quota fissa e variabile anche ai ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie “NO SLOT”.

Riduzione del 50% per la quota fissa e variabile per le nuove utenze commerciali che avviano un’attività nel centro storico, del 25% per la quota fissa e variabile per le nuove utenze commerciali che avviano un’attività al di fuori del centro storico. La riduzione che l’anno scorso valeva per i primi 2 anni, quest’anno è stata estesa per i primi tre anni di operatività della ditta.

“Introdotte inoltre quest’anno due importanti incentivazioni per i nuclei in cui nascerà un bimbo e per le imprese che assumono dipendenti. Segnali importanti che abbiamo voluto premiare specificatamente”.

Incentivi alle nascite: riduzione del 25% per la quota variabile per le utenze domestiche del nucleo familiare dove nel 2018 nasce un bambino, con reddito ISEE dell’anno precedente inferiore a 15.000 Euro. La riduzione viene riconosciuta per due anni.

La tariffa è ridotta del 15% per la quota fissa e variabile per attività commerciali, artigianali e produttive che dimostrino di aver assunto a tempo indeterminato nuovo personale disabile o persone iscritte alle categorie protette. La riduzione del 10% per la quota fissa e variabile invece riguarda le attività commerciali, artigianali e produttive che dimostrino di aver assunto a tempo indeterminato o tempo determinato per almeno 2 anni, nuovi dipendenti.

 

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