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Neve e mareggiate nelle Marche, pioggia a Senigallia dove (per alcune ore) è scattato un nuovo allarme alluvione

Neve e mareggiate nelle Marche, pioggia a Senigallia dove (per alcune ore) è scattato un nuovo allarme alluvione

SENIGALLIA – Previsioni meteo rispettate anche questa volta. Nelle Marche giornata di pioggia e mareggiate lungo tutta la fascia costiera, con neve nelle zone interne e qualche nuovo problema per la circolazione, tanto che perfino i pullman utilizzati dagli studenti, per raggiungere gli istituti scolastici, sono arrivati a destinazione con un po’ di ritardo.

Ad Ancona si è registrato un allagamento nell’area della frana Barducci, poco prima dell’ingresso in città. Allegamenti anche a Porto San Giorgio e Lido di Fermo.

La neve è caduta copiosa nelle zone dell’entroterra. Innevate in particolare le aree, già colpite dal terremoto, del Maceratese e dell’Ascolano. Neve anche a Urbino e Fabriano, oltre che in altri centri dell’entroterra: da Cagli a Pergola, da Arcevia a Serra de’ Conti, da Ostra Vetere a Corinaldo.

Qualche problema, a causa delle violente mareggiate, si è registrato sul lungomare tra Marzocca e Marina di Montemarciano, ma tutto si è risolto in poco tempo nel migliore dei modi.

A Senigallia, in seguito alle abbondanti precipitazioni piovose, fin dalle prime ore del mattino è stato anche attivato il Centro Operativo Comunale. coordinato direttamente dal sindaco Maurizio Mangialardi. Dalla sala operativa è stato costantemente monitorato tutto il territorio per la verifica, soprattutto, della situazione dei fossi. Il livello del fiume Misa è stato, invece, tenuto sotto controllo – per competenza – dai tecnici della Regione.

Le situazioni più critiche si sono verificate sui fossi delle Cone, Cannella e Crocefisso. In quest’ultima area si è anche registrata una fuoriuscita di acqua che ha determinato l’allagamento della strada del Crocefisso.

Sono stati inoltre tenuti sotto controllo anche i fossi della Giustizia e Sant’Angelo – che hanno fatto registrare livelli idrometrici accresciuti, ma sempre a livello di sicurezza – e i fossi del Trocco e Sambuco.

Poi, però, con il cessare delle precipitazioni, a metà mattinata, la situazione è tornata nella completa normalità ovunque. Anche se resta, fino alle ore 24 di oggi lo stato di allertamento giallo emesso ieri dalla Protezione civile regionale per criticità idraulica e idrogeologica.

Per quanto riguarda Senigallia c’è solo da chiedersi fino a quando, ad ogni giornata di pioggia, si dovrà stare con la paura, andando avanti con allerta ed allarmi.

A questo punto c’è da sperare che i quasi diciotto milioni di euro assicurati per gli interventi dall’assessore regionale alla Difesa del suolo Angelo Sciapichetti, possano essere utilizzati, con un’attenta progettualità, per risolvere definitivamente tutti i problemi. Anche perché la situazione meteo di oggi non è poi tanto diversa da quella di venti o trent’anni fa, quando – a Senigallia – non si doveva vivere costantemente con la paura.

Nelle foto: il fiume Misa, al centro di Senigallia, ed il sindaco Maurizio Mangialardi mentre coordina gli interventi di monitoraggio dei fossi all’interno della sala operativa del Centro operativo comunale

 

 

 

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