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Gioco d’azzardo, a Jesi si corre ai ripari: prevenzione e contrasto nel regolamento che sarà portato all’approvazione del Consiglio comunale

Gioco d’azzardo, a Jesi si corre ai ripari: prevenzione e contrasto nel regolamento che sarà portato all’approvazione del Consiglio comunale

JESI – Il regolamento per la prevenzione e il contrasto sul gioco d’azzardo sarà portato all’approvazione del Consiglio comunale nella seduta di aprile. È l’impegno del presidente Daniele Massaccesi che spiega: “Dopo l’incontro con i rappresentanti dei gestori nell’apposita commissione, è stata data loro disponibilità ad un confronto sostanzialmente sugli orari delle sale da gioco. È stata formalizzata pertanto la richiesta di eventuali proposte sulla modifica dell’orario e si è in attesa di ricevere la risposta. Vi è una legge regionale a cui tutti i Comuni marchigiani sono tenuti ad uniformarsi. Jesi non fa eccezione.

“Tale legge dispone, dandone competenza ai Comuni, che sia vietata l’installazione di apparecchi e congegni per il gioco in locali ubicati in un raggio di 500 metri da scuole di ogni ordine e grado, con esclusione delle scuole dell’infanzia, da istituti di credito e sportelli bancomat, da uffici postali, da esercizi di acquisto e vendita di oggetti preziosi ed oro usati.

“Non solo: i Comuni, in ordine all’installazione di apparecchi e congegni per il gioco, possono individuare quali altri luoghi sensibili quelli in cui sono ubicate strutture per minori, giovani ed anziani, nel rispetto della normativa statale e degli strumenti della pianificazione regionale.

Jesi ha fatto la sua parte con l’apposito regolamento che è ormai definito, salvo solo per la postilla sopra richiamata. Per questo mi prendo personalmente l’impegno a far sì che la pratica sia portata nella seduta di aprile del Consiglio comunale. Ricordiamo che la legge regionale dà tempo agli esercenti fino al 31 dicembre 2019 per adeguarsi alle nuove disposizioni”.

 

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