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Freddo record a Senigallia, ma c’è ancora chi dorme all’aperto

Freddo record a Senigallia, ma c’è ancora chi dorme all’aperto

SENIGALLIA – Ancora freddo pungente e temperature record in città. Ed il pensiero va, inevitabilmente, alle sempre più numerose persone che – per scelta o necessità –  dormono all’aperto. Soprattutto a quelle che rifiutano, per motivi vari, di non frequentare le strutture di accoglienza disponibili.

Freddo record a Senigallia, ma c’è ancora chi dorme all’apertoEd in questi giorni, nonostante le temperature glaciali – in alcune zone del territorio, come si può notare anche dalla foto che pubblichiamo, sono stati perfino raggiunti i 5.4 gradi sotto lo zero -, c’è ancora chi dorme nel porticato del palazzo dell’ex Azienda di Soggiorno, a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria.

Queste persone si coprono come meglio possono, con cartoni e con coperte, che poi durante la giornata lasciano (come si vede nella foto in alto) accatastate in un angolo della struttura, da troppi anni abbandonata.

Tutto questo si verifica nonostante che, anche a Senigallia, l’attenzione della Caritas, nei confronti delle persone che vivono in situazione di precarietà, sia in questi giorni notevolmente aumentata. Ma c’è chi, per scelta di vita, preferisce dormire all’aperto, invece di recarsi in questi centri di accoglienza, aperti ininterrottamente.

Va aggiunto che, in questi giorni di particolare emergenza, il Centro di solidarietà della Caritas, in piazza della Vittoria, accanto alla chiesa del Portone, ha accolto molte persone, offrendo materassi, letti, cuscini e coperte per affrontare la notte al riparo. Accoglienza offerta anche durante il giorno, grazie all’impegno costante ed alla presenza di volontari e ragazzi del Servizio civile.

 

 

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