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Bloccato a Fano da polizia e carabinieri un albanese ricercato per un tentato omicidio

Bloccato a Fano da polizia e carabinieri un albanese ricercato per un tentato omicidio

FANO – Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano martedì sera riceveva un richiesta di collaborazione da parte della locale Compagnia Carabinieri in quanto, nel corso dell’esecuzione del fermo di P.G. operato dai militari dell’Arma di Ravenna nei confronti di tre cittadini albanesi responsabili di un tentato omicidio avvenuto a Ravenna nel gennaio 2018, due dei predetti erano stati rintracciati ed arrestati, mentre il terzo risultava fuggito nella zona di Fano.

Venivano pertanto avviate complesse indagini, svolte congiuntamente a Fano da polizia e carabinieri. In tale contesto, essendo emersi elementi tali da far ritenere che il fuggiasco potesse aver trovato rifugio presso l’abitazione di una parente, veniva predisposto un servizio di appostamento.    Giovedì mattina, alle 6.30, il personale appostato notava il ricercato sopraggiungere nei pressi dell’abitazione, quindi salire al posto di guida di una Fiat Panda, poi risultata rubata martedì sera a Calcinelli, e partire.

Ne scaturiva un pedinamento, finalizzato ad individuare il punto più adatto ove procedere in sicurezza al fermo del mezzo, in considerazione del fatto che il ricercato risultava essere pericoloso e non nuovo ad episodi di fuga rocamboleschi. Percorso un tratto di strada verso l’entroterra fanese, ritenendo che ormai vi fossero le condizioni idonee per l’intervento, gli agenti del Commissariato di Polizia e i Carabinieri procedevano al fermo. Nella circostanza il ricercato abbandonava l’auto e con uno scatto fulmineo tentava la fuga a piedi, venendo però raggiunto dopo circa 200 metri da un poliziotto che, nonostante lo straniero tentasse di divincolarsi sferrando calci e pugni, lo bloccava, con l’aiuto dei colleghi sopraggiunti.

All’uomo, una volta tratto in arresto, venivano contestati i reati di ricettazione dell’autovettura Fiat Panda, rientro illegale nel territorio nazionale, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lo stesso veniva anche denunciato per guida senza patente perché mai conseguita. Successivamente il personale dell’Arma dei Carabinieri provvedeva a notificargli il provvedimento di fermo per il tentato omicidio avvenuto a gennaio.

Lo stesso veniva quindi condotto presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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