AREA MISACRONACA

Ad Arcevia sta terminando l’emergenza neve e ghiaccio ma gli operai restano impegnati a liberare strade e parcheggi

Ad Arcevia sta terminando l’emergenza neve e ghiaccio ma gli operai restano impegnati a liberare strade e parcheggi

ARCEVIA – Ad Arcevia anche oggi gli operai comunali guidati dall’Ufficio tecnico comunale lavorano con impegno per liberare il centro storico dalla neve per permettere i parcheggi e l’afflusso di persone sia domani ai seggi sia lunedì per la riapertura di tutte le scuole compreso l’asilo nido. Unica eccezione le medie, che riapriranno martedì, dopo la chiusura dei seggi.

Ormai l’emergenza è passata, anche grazie ai cittadini di Arcevia, per la maggior parte attrezzati e maturi nell’affrontare le criticità. Le cattive condizioni meteo, che hanno portato sul territorio circa 80 cm di neve, temperature abbondantemente sotto lo zero, e giovedì notte la pioggia ghiacciata, sono alle spalle. Il Centro Operativo Comunale (COC) si chiude oggi, dopo aver svolto un ottimo lavoro. Un ringraziamento doveroso a chi ne ha fatto parte integralmente: l’Arch. Francesco Guidarelli, direttore dell’Ufficio tecnico, il comandante della polizia municipale Natale Tabarrini, Roberto Verdini, responsabile scuola, il Geom. Vagni e il capo operaio Danilo Luciani. Un plauso particolare agli operai comunali (coadiuvati dagli autisti), che da domenica hanno lavorato ininterrottamente per garantire la sicurezza del territorio. Importante anche l’apporto delle dipendenti Aguzzi per l’Ufficio tecnico e Ottaviani, per l’ufficio anagrafe, molto impegnato questa settimana per le elezioni.

Un aiuto concreto è stato dato poi dal gruppo di protezione civile coordinato da Paolo Fontana, e da alcuni migranti volontari del centro “Alle Terrazze” per la pulizia del centro storico, e dai terzisti convenzionati con il comune per garantire la viabilità del vasto territorio. Un ringraziamento doveroso anche ad Anas e Provincia di Ancona che hanno tenuto in buone condizioni di percorribilità tutte le arterie di collegamento.

Ora però, dopo lo scioglimento della neve, troveremo i danni e i costi a carico del comune. Strade rovinate, mezzi comunali danneggiati, spese sostenute per garantire l’incolumità dei cittadini.

Ecco perché il comune di Arcevia, insieme agli altri comuni della vallata del Misa, ha richiesto lo stato di emergenza alla Protezione civile regionale e al ministero dell’Interno per i danni causati dalla neve e dal ghiaccio. E speriamo che vengano stanziati fondi per gli enti locali, che hanno lavorato bene, senza lamentarsi e con un grande senso di responsabilità.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it