AREA METAUROSPETTACOLI

TeatrOltre, venerdì a San Costanzo Andrea Laszlo De Simone in concerto

TeatrOltre, venerdì a San Costanzo Andrea Laszlo De Simone in concerto

SAN COSTANZO – Venerdì 26 gennaio al Teatro della Concordia di San Costanzo TeatrOltre, la più ampia rassegna regionale multidisciplinare di 32 appuntamenti legati a esperienze del contemporaneo promossa da AMAT con i Comuni del territorio, volge lo sguardo alla musica di qualità ospitando – in collaborazione con il Loop per Klang festival, altri suoni, altri spazi – Andrea Laszlo De Simone, artista originale che attinge alla tradizione, mescolando pop e psichedelia.

Andrea Laszlo De Simone è un’anomalia. È un solista, prima di tutto. Ma è anche una band di sei elementi. L’esordio discografico risale al 2012, anno in cui Andrea Laszlo De Simone pubblica il primo album autoprodotto, Ecce Homo, e alcuni videoclip Solo un uomo, 11:43, I nostri piccoli occhi. All’inizio del 2014 incontra alcuni musicisti della scena underground torinese e da mesi di sala prove esce una vera e propria band: Damir Nefat (chitarra), Daniele C (basso e cori), Filippo Cornaglia (batteria), Zevi Bordovach (tastiere) e Anthony Sasso (cori e percussioni). E proprio con questa formazione il cantautore entra in studio per registrare quello che sarebbe poi diventato Uomo Donna.

Uomo Donna, il suo primo vero e proprio album, uscito il 9 giugno per 42 Records è anticipato dai singoli Uomo Donna, Vieni a salvarmi e La guerra dei baci, tutti e tre anticipati a loro volta da tre videoclip particolarissimi ed evocativi seppur nella loro semplicità. Uomo Donna è un disco particolarissimo che vive di contrasti: c’è la canzone d’autore italiana e la psichedelia, Battisti e i Radiohead, i Verdena e Modugno, l’influenza di quella che negli anni ’70 veniva chiamata Library music e un tocco post-moderno che lo rende nuovo anche nel suo essere volutamente classico. Uomo Donna è un disco d’amore; dodici canzoni unite fra di loro in un percorso in cui vengono affrontate le differenti fasi del sentimento amoroso e le sue implicazioni esistenziali. L’illusorietà della realtà ci seduce e ci accieca e l’amore ci rende forti, fragili, uniti e soli. Il disco è stato autoprodotto e registrato in presa diretta nell’ottobre 2014 in collaborazione con il fonico bolognese Giuseppe Lo Bue, successivamente post-prodotto e mixato utilizzando tecniche sperimentali a cavallo tra l’analogico e il digitale fino a creare un paradosso sonoro che ricorda la canzone italiana anni ’70, masterizzato da Andrea Suriani. In questo percorso di circa due anni è nata spontaneamente l’esigenza di lavorare a lungo alla ricerca di una coerenza tra il prodotto discografico e l’anima sperimentale della live performance per la quale il progetto si è sempre distinto.

Per informazioni e biglietti (10 euro, ridotto 8 euro): biglietterie circuito AMAT (071 2072439 – www.vivaticket.it vendita on line), la sera del concerto dalle ore 19 presso la biglietteria del teatro 0721 950124 – 366 6305500. Inizio concerto ore 21.15.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it