CRONACAIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

La spiaggia tra Cesanella e Cesano invasa dai retini di plastica

La spiaggia tra Cesanella e Cesano invasa dai retini di plastica

La denuncia di Marco Giardini e Giorgio Sagrati: “Un gravissimo problema, ripetutamente segnalato alle autorità competenti negli ultimi anni, ma mai risolto”

SENIGALLIA – Da Marco Giardini, presidente degli Amici della Foce del Cesano, e da Giorgio Sagrati del Gruppo Società e Ambiente riceviamo questo interessante intervento-denuncia.

“Una nota canzone dell’orchestra Raoul Casadei recita più o meno così: “Non c’è più la vela bianca, con l’inverno c’è il gabbiano e l’estate del mio amore è un ricordo ormai lontano, ciao, ciao, ciao, ciao mare!” Poi continua in questo modo: “Anche se c’è tanto freddo io ti vengo a salutare” proseguendo  con nostalgia d’amore verso …il mare.

“Casadei forse non ha mai avuto occasione di visitare la costa senigalliese nei mesi non strettamente estivi. Se mai dovesse fare un giro sulle nostre spiagge, anche quest’anno (perché la storia va ormai  avanti da diversi anni), troverà sicuramente il gabbiano, ma anche tanti retini di plastica bianca seminati lungo tutto il litorale (a quanto pare provenienti da specifiche ditte di “allevatori” o “coltivatori” di cozze).

“In mare – scrivono sempre Marco Giardini e Giorgio Sagrati – sono presenti altri retini a discapito dei pesci, con tutte le conseguenze che ne derivano per la fauna marina e per l’ambiente in generale. Altri ancora vengono sospinti dalle ruspe e finiscono sotto lo strato superficiale della ghiaia o della sabbia dopo le pulizie estive. Ovviamente la rimozione è comunque a carico del cittadino, senza distinzione, che paga le tasse!

“E’ veramente singolare che  le Autorità e gli Uffici preposti al controllo dell’ambiente (e delle aree pubbliche) non siano ancora intervenuti su questo gravissimo problema, nonostante le ripetute segnalazioni, anche pubbliche, da molti anni a questa parte.

“Sarebbe veramente imbarazzante venire, ad esempio, a sapere che un pescatore sportivo si è beccato  una multa per aver parcheggiato (sbagliando ovviamente) la sua auto sulla spiaggia ghiaiosa (vedi  Cesano o Marzocca), magari per ripararsi dal freddo e osservare dal suo interno se qualche pesce abbia abboccato, mentre chi abbandona tonnellate di retini di plastica in mare e in spiaggia resta ancora impunito!

“Speriamo proprio che questa sia l’ultima puntata!”, concludono Marco Giardini e Giorgio Sagrati.

Nelle foto: retini di plastica sulla spiaggia di Cesanella e di Cesano e nelle acque antistanti Cesanella

 

 

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