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Fano ricorda con una bella mostra il grafico e illustratore marchigiano Tullio Ghiandoni

Fano ricorda con una bella mostra il grafico e illustratore marchigiano Tullio Ghiandoni

Fano ricorda con una bella mostra il grafico e illustratore marchigiano Tullio GhiandoniFANO – Venerdì 22 dicembre alle ore 18:30  sarà inaugurata la mostra d’arte “Cosa avrebbe fatto Tullio Ghiandoni”, dedicata al noto illustratore fanese scomparso nell’agosto del 2003.

Il vernissage, sarà ospitato presso lo Studio Panni Design, in via de Rusticucci n.1, a Fano.

Uno spazio non nuovo a iniziative del genere, fin dal 1992, quando i medesimi locali, si fecero interpreti principiando la propria attività con un evento dedicato al mondo dell’arte.

Nella stessa misura per “fedele coerenza“ si apre questa nuova pagina inaugurando una mostra dedicata all’artista Tullio Ghiandoni .

Come la creatività è la comune radice delle diverse espressioni artistiche, cosi diviene anche valore necessario ed universale che possa tradursi in una pratica autenticamente umana.

L’esposizione sarà visitabile dal 22 dicembre 2017 al 25 febbraio 2018.

Nell’occasione sarà proiettato il film “il fatto-cinema d’animazione”, realizzato da Mauro Santini (su un progetto inedito di Ghiandoni risalente agli anni ’70 composto di oltre 100 disegni), con musiche del compositore senigalliese Paolo Tarsi.

Main Sponsor dell’iniziativa l’azienda Pedini Spa di Lucrezia di Cartoceto.

Tullio Ghiandoni nasce a Fano nel 1922. Orgoglioso e autentico autodidatta, negli anni ’60 si trasferisce a Milano collaborando come grafico presso Mondadori; riceve encomi per i suoi studi nel settore della pubblicità e si dimostra raffinato illustratore di copertine di opere essenziali nel campo della letteratura quali le prime edizioni di “Sulla strada” di Kerouac, “Il processo” di Kafka, “L’attore” di Soldati e numerose altre ancora.

Le fantastiche storie ed i suoi disegni per bambini sono apparsi nella rara e prestigiosa collana diretta dal suo caro amico e ispiratore Bruno Munari e per Emme Edizioni, Rizzoli e Mondadori.

In questi anni Ghiandoni espone alla Galleria San Fedele di Milano, nel 1967 e nel 1972.
Quindi ritorna a Fano, con una prima esposizione presso la Galleria Comunale nel 1992 e con due mostre presso lo Studio Panni Design, nel 1993 e 1995.
Nel 2001 la sua città natale, a riconoscimento della sua autorevole presenza, gli dedica una mostra antologica dal titolo “Fuori gioco”, realizzata con l’aiuto di amici fidati e collaboratori, poco prima della sua scomparsa avvenuta a Fano nell’agosto 2003.
Artista e uomo riservato e profondamente umile, ha sempre con ostinazione saputo proteggere l’intimità della sua arte.

Una poetica dallo stile inconfondibile quella di Tullio Ghiandoni, da lui stesso difesa da qualsiasi compromissione.

L’appuntamento è per:

Venerdì 22 dicembre 2017 ore 18:30

Studio Panni design – tel. 0721 822977

Via dei Rusticucci, 1 – Fano (PU)

Vernissage  “Cosa avrebbe fatto Tullio Ghiandoni”

La mostra sarà visitabile fino al 25 febbraio 2018 dal lunedì al sabato dalle 16:00 alle 19:30.

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