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A Senigallia arriva Visionaria, struttura complementare al futuro Museo della Fotografia

A Senigallia arriva Visionaria, struttura complementare al futuro Museo della Fotografia

Presentato il progetto per la rigenerazione urbana dell’ex ostello adiacente Palazzo del Duca

SENIGALLIA – Si chiama Visionaria ed è il progetto volto alla rigenerazione urbana dell’ex ostello adiacente Palazzo del Duca, per farne una struttura complementare del futuro Museo della Fotografia, il cui allestimento è previsto proprio al piano nobile dell’edificio roveresco.

Finanziato dall’Anci e con il contributo della Fondazione Città di Senigallia, Visionaria mira alla riqualificazione fisica degli spazi interni, alla loro messa a norma e al loro allestimento con il coinvolgimento della comunità giovanile attraverso un percorso di progettazione partecipata che, oltre al Comune di Senigallia e la Fondazione Città di Senigallia vede figurare l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino, l’associazione Next e la società Avanzi.

“Un progetto che ci piace molto – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – e che, come sottolinea il suo stesso nome, Visionaria, contiene una visione, quella di Senigallia Città della Fotografia, a cui da tempo lavoriamo. Una visione che parte dall’esperienza di Senigallia, ma si proietta nel territorio e fa di questo contenitore un centro di propulsione della fotografia marchigiana. Oltre ai nostri partner, un sentito ringraziamento va come sempre al Musinf e al suo direttore Carlo Emanuele Bugatti”.

“Abbiamo colto l’opportunità offerta dal bando dell’Anci Giovani RiGenerAzioni Creative – spiega l’assessore all’Innovazione tecnologica Chantal Bomprezzi – pensato per coinvolgere la comunità giovanile in progetti di riqualificazione degli spazi urbani. La scelta è caduta sull’ex ostello proprio perché questo luogo è strategico per lo sviluppo di Senigallia Città della Fotografia e quindi fondamentale per la crescita culturale e turistica del nostro territorio”.

“Un grande risultato – aggiunge l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari – che segue la direzione indicata dalla nostra Amministrazione per realizzare un museo interattivo e tecnologico, un vero e proprio polo culturale per le arti visive con uno sguardo privilegiato sulla progettualità giovanile”.

Probabilmente già entro la fine dell’anno, il Comune di Senigallia, con procedura di evidenza pubblica, individuerà il direttore artistico e il  referente scientifico della struttura, mentre Next selezionerà la squadra degli animatori, che si comporrà di un animatore esperto e di due giovani under 35 mediante l’attivazione di borse lavoro. Avanzi, invece, tenendo presente  tali figure, e sulla base del progetto e dei soggetti coinvolti, costruirà una proposta di organizzazione del soggetto gestore, sia per quanto attiene alla sua forma giuridica che ai rapporti con il Comune di Senigallia che sfocerà in una convenzione destinata a regolare i rapporti tra le parti entro febbraio 2018. Per quanto riguarda i due atenei coinvolti, l’Università Politecnica della Marche curerà in particolare la predisposizione delle infrastrutture tecnologiche, mentre il dipartimento Architettura dell’Università di Camerino collaborerà all’allestimento degli interni.

Tra le attività previste c’è anche un’Instagram contest rivolto a scuole, associazioni e altri soggetti rappresentativi del mondo giovanile locale. Attraverso l’hashtag #visionaria, i ragazzi potranno inviare le proprie foto su come immaginano i futuri spazi del progetto. La foto vincitrice del contest diventerà parte dell’allestimento. Inoltre, è previsto l’avvio di un laboratorio temporaneo “Visionariaincostruzione”, che durerà almeno otto settimane, durante il quale i giovani potranno progettare e realizzare parte degli arredi. Il laboratorio prevede il coinvolgimento di operatori economici locali come artigiani, makers, associazioni, cooperative, imprese che metteranno a disposizione le loro capacità manuali e nuove tecnologie digitali.

 

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