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Sabato a Senigallia Giorgio Granatiero presenta “City Light”

Sabato a Senigallia Giorgio Granatiero presenta “City Light”

E’ il primo libro fotografico del giovane architetto marchigiano

SENIGALLIA – Sabato 16 dicembre, alle ore 18, presso l’Area archeologica e museo “La Fenice” a Senigallia, Giorgio Granatiero presenta City Light. Exploring the European City.

Alla presentazione interverranno insieme all’autore: Giuseppe Lepore, professore di Archeologia classica dell’Università di Bologna, Simona Guerra archivista fotografica e scrittrice, nipote del fotografo italiano Mario Giacomelli e Maurizio Mangialardi sindaco di Senigallia.

City Light, pubblicato dalla casa editrice modenese Franco Cosimo Panini, è il primo libro fotografico del giovane architetto marchigiano Giorgio Granatiero: “ricordi nel segno della luce”, una raccolta di settanta scatti che hanno come filo conduttore la rappresentazione urbana in una precisa inquadratura geometrica. In ogni scatto, la luce ha un ruolo fondamentale che contribuisce a rivelare “la scena di un mondo perfetto, in cui gli esseri umani paiono abitare in pace” come scrive Giovanni Chiaramonte nella postfazione.

La luce è molto cara all’autore, la ritiene elemento fondamentale nella percezione del mondo, la fonte da cui prende vita il ricordo, ed è attraverso la fotografia della luce che si rappresenta la magia del reale, per farne percepire la consistenza. Nelle fotografie di Granatiero, la luce è segno di rinascita.

Settanta scatti che emozionano e fanno entrare in tante città che è una: City Light.

Il libro è in italiano e in inglese.

Caratteristiche tecniche:

15 x 21 cm

120 pagine

brossura

15€

www.citylight.bigcartel.com

Disponibile anche su Amazon.it

Giorgio Granatiero nasce a Venezia l’11 Agosto 1993, vive a Senigallia e dopo aver conseguito la maturità scientifica si iscrive alla Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna. Compie un anno di studi presso la Technische Universität di Monaco di Baviera dove vince il primo premio in un concorso di Architettura a Berlino. Fin da piccolo coltiva la passione per la fotografia e cresce studiando i fotografi del gruppo Misa fra  cui Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Giuseppe Cavalli. Frequentando l’ambiente universitario cesenate entra in contatto con la fotografia di Luigi Ghirri e di Guido Guidi durante un corso svoltosi presso la Biblioteca Malatestiana. All’università è allievo di Giovanni Chiaramonte con cui tuttora collabora come assistente tirocinante. È vincitore nel 2012 di un concorso fotografico nazionale indetto dal Resto del Carlino che vanta tra la giuria il fotografo Nino Migliori. Nel senigalliese realizza tre mostre fotografiche personali: A forza di essere vento, Cattedrali e l’ultima, Fango, esposta presso la Biblioteca Antonelliana e di cui realizza con Simona Guerra e Giornate di Fotografia una performance fotografica in occasione dell’anniversario dell’alluvione di Senigallia del 2014.

 

 

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